Quando si parla di sicurezza uno degli aspetti che viene subito in mente è quello relativo ai propri soldi, in particolare agli investimenti; è importante che questi siano il più possibile al sicuro viste anche le molteplici truffe che sono presenti, soprattutto negli ultimi anni da quando il settore del trading si è spostato parzialmente in rete.
Che si tratta di azioni, obbligazioni, materie prime, valute estere, asset di ultima generazione come le criptovalute ecc… la sicurezza è fondamentale quando si tratta di investimenti, ci sono diverse misure che gli investitori possono adottare per limitare i rischi, come nel caso di valuitare con attenzione l’interlocutore, non condividere le informazioni personali con alcuno, utilizzare password sicure se si sta usando la rete per investire.
Ci sono poi anche organi che nascono appositamente per offrire protezione agli investitori. In Italia ad esempio a vigilare sul mercato è la Consob, mentre a livello di UE c’è la Fca, che ha sede a Londra. In che modo questi soggetti possono difendere gli investitori della rete?
Consob e Fca: come proteggono gli investitori?
Consob e Fca sono entrambe autorità finanziarie indipendenti che vigilano su servizi, prodotti e attività finanziarie in Italia. La Consob è l’Autorità nazionale per le società e la Borsa, mentre la Financial Conduct Authority (FCA) è l’autorità di regolamentazione dei servizi finanziari britannici. Entrambe le autorità si occupano di prevenire e gestire in particolare i rischi associati al trading online, una tipologia particolare di investimento che si basa sull’uso di piattaforme virtuali (per approfondimenti è possibile visitare il portale https://www.tradingonline.me/).
La Consob è responsabile per il controllo delle società quotate in borsa e delle attività che si svolgono all’interno della piattaforma, la Fca fa lo stesso con i broker che operano nel Regno Unito. Entrambe le autorità supervisionano anche i prodotti finanziari offerti dai broker, come ad esempio i CFD, in modo da garantire che siano trasparenti e conformi alle normative vigenti. Inoltre, monitorano anche le pratiche commerciali dei broker per assicurare un’esperienza di investimento equa e sicura.
Due enti che vigilano a monte sul mercato per tentare di regolamentarlo e renderlo meno aggredibile da parte dei tanti malintenzionati che cercando di frodare gli investitori; un mal costume che, come si diceva, è cresciuto in modo prepotente soprattutto da quando il trading è passato ad essere molto praticato online, tramite piattaforme. E in rete come noto, le truffe sono più facili da perpetrare.