martedì, Maggio 20, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Attualità

Archeologia, rinvenuto cippo epoca Claudio a piazza Augusto Imperatore

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
16 Luglio 2021
in Attualità
0
Archeologia, rinvenuto cippo epoca Claudio a piazza Augusto Imperatore
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Speciale Elezioni Romania 2025 – Diretta video

Israele ora vuole prendersi tutta Gaza con la forza invece che con la pace

Kiev lancia una nuova offensiva sulla regione Krust

Un raro cippo ‘pomeriale’ di travertino, ritrovato ancora infisso nel terreno, testimonianza della storia e soprattutto dello sviluppo dell’Urbe e del suo ampliamento. È questo il tesoro archeologico riportato alla luce nel corso degli scavi per la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore (in base al progetto vincitore del concorso internazionale del 2006, presentato dal gruppo coordinato dall’architetto Francesco Cellini). Il cippo, grazie all’iscrizione, può essere ricondotto con assoluta certezza all’imperatore Claudio e, dunque, all’ampliamento del pomerium da questi effettuato nel 49 d.C., stabilendo il nuovo “limite” – sacro, civile e militare – della città.

Ritrovato in occasione di un approfondimento per la messa in opera del nuovo sistema fognario della piazza, il cippo (in centimetri: 193×74,5×54) da oggi si può ammirare nella Sala Paladino del Museo dell’Ara Pacis, dove si trova il calco della statua dell’imperatore Claudio, assicurando così la conservazione e consentendo al contempo la fruizione da parte del pubblico, in attesa della collocazione definitiva negli spazi museali del Mausoleo di Augusto.

“Roma non smette mai di stupire e si mostra sempre con nuovi tesori. Si tratta di un ritrovamento eccezionale: nel corso del tempo, sono stati rinvenuti solo altri dieci cippi relativi all’epoca di Claudio e il più recente, fino ad oggi, è stato ritrovato nel 1909, dunque oltre 100 anni fa. Con la riapertura del Mausoleo di Augusto a marzo 2021, e con i lavori di piazza Augusto Imperatore, tutta l’area tornerà a nuova vita. In questo modo sarà completamente rinnovato un quadrante centrale della nostra città”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.

La stratificazione archeologica intorno al cippo mostra la sua progressiva obliterazione, a causa dell’innalzamento di quota dell’area. ll pomerio era il limite sacro che separava la città in senso stretto (urbs) dal territorio esterno (ager): uno spazio di terreno, lungo le mura, consacrato e delimitato con cippi di pietra, dove era vietato arare, abitare o erigere costruzioni e che era proibito attraversare in armi.

Proprio per la sua importanza e per i suoi significati, il pomerio veniva modificato molto raramente. Seneca, parlando dell’ampliamento effettuato da Claudio, menziona Silla come unico precedente. Tacito cita anche Giulio Cesare. Altre fonti ricordano ampliamenti di Augusto, Nerone e Traiano e Aureliano. L’autore dei cambiamenti si pone come “nuovo fondatore” della città. Ed è proprio questo che, con l’andamento segnato dai suoi cippi, fa Claudio, dopo la conquista della Britannia: rivendica l’ampliamento dei confini del popolo romano, in una visione articolata che, pur segnando il territorio, non guarda solo ad esso, ma consente di comprendere sguardi politici, filosofia, strategia, perfino ambizioni.

La serialità del testo ufficiale inciso sui cippi permette di ricostruire la parte mancante. Claudio, secondo la formula di rito, viene ricordato con i suoi titoli e le sue cariche e rivendica l’ampliamento del pomerio, non menzionando territori conquistati, ma sottolineando l’allargamento dei confini del popolo Romano. Ciò significa quindi allargamento del confine fisico ma può indicare anche l’ingrandimento del corpo civico, con l’estensione della cittadinanza romana alle élite (primores) della Gallia. L’espressione è volutamente ambigua. In ogni caso, l’ampliamento del pomerio indica un allargamento della visione dell’Urbe. Claudio interviene sullo spazio della città attraverso un’azione che ha una forte valenza religiosa, politica e simbolica.

L’impaginazione e la disposizione del testo conservato ricalcano quelle degli altri esemplari noti. Non si conserva il numerale seriale, che in tre casi compare sul fianco sinistro del cippo, e la parola pomerium, in due casi attestata sulla sommità. L’intervento sul pomerio effettuato da Claudio è l’unico attestato sia a livello epigrafico sia a livello letterario. Non solo. È l’unico menzionato nella lex de imperio Vespasiani, come precedente, nonché quello che apre il dibattito sui nomi degli autori di eventuali ampliamenti del pomerio. I rinvenimenti epigrafici, poi, testimoniano due interventi condotti da Vespasiano e Tito, nel 75 d.C., e da Adriano nel 121 d.C., che però sono completamente ignorati dalle fonti letterarie.

L’eccezionalità del ritrovamento di questo cippo offre nuovi spunti di riflessione sul pomerio e anche sull’esistenza o meno dello ius proferendi pomerii. Più, in generale sulle valenze che allo “spazio” attribuivano i romani.

Post Precedente

Al via distribuzione kit per persone detenute con beni di prima necessità

Post Successivo

Ostia (RM) Aggredisce la madre in casa, figlia violenta arrestata

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Controllo del territorio : tre arresti e due denunce

Ostia (RM) Aggredisce la madre in casa, figlia violenta arrestata

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Consumi, Udicon: ecco i 5 consigli per difendersi da truffe della chiamata muta

Fiere: dal 27 giugno a Mostra d’Oltremare di Napoli via a Lts Expo

Campagnoli (Gsk): “Obiettivo soluzioni innovative per cancro all’endometrio”

Al via le prenotazioni per Kia PV5

Suzuki Motor Fest 2025: emozioni in pista e in mare per oltre 2000 appassionati

Renault 4 Savane 4×4 Concept: debutto mondiale a Roland-Garros 2025

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino