lunedì, Giugno 9, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Lavoro

Sostenibilità, agritech in campo per coltivare il futuro tra innovazione e tradizione

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
9 Giugno 2025
in Lavoro
0
Sostenibilità, agritech in campo per coltivare il futuro tra innovazione e tradizione
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Estate: oltre 2.000 opportunità di lavoro con Umana da turismo a sanità

Maturità, Skuola.net: sarà l’anno dell’Ia, oltre 9 maturandi su 10 supportati da ChatGPT e soci

Referendum, il sociologo Roma: “No quorum? oggi si vota con i like, surrogato di elezioni”

(Adnkronos) – L’Italia è sempre più al lavoro per dare risposte innovative alle pressioni del cambiamento climatico, della crisi energetica e dell’approvvigionamento delle materie prime. E il mondo dell’agricoltura e l’ambiente sono al cuore di questa svolta, con iniziative molto variegate, spesso di tenore opposto, tra recupero di tradizioni e ripopolamento di territori, in termini di flora e fauna, e innovazione nel cosiddetto agritech. Iniziative, tutte, che coinvolgono aziende, startup, università e centri tecnologici sostenuti in modo sempre più chiaro dal mondo dei fondi.  Un polo di eccellenza arriva da Xfarm Technologies, che ha raccolto 36 milioni pochi mesi fa con un Round C e oggi supporta il lavoro di 450mila aziende agricole appartenenti a più di 100 filiere su oltre 7 milioni di ettari in tutto il mondo. Racconta il Ceo, Matteo Vanotti: “La richiesta delle filiere è chiara: disporre di dati primari per creare report di sostenibilità precisi e implementare dei protocolli in grado di ridurre in maniera efficace l'impatto ambientale. Noi supportiamo la sostenibilità delle filiere agroalimentari attraverso il digitale: gli agricoltori raccolgono dati con la nostra piattaforma, che vengono poi analizzati dai capi filiera tramite xFarm Analytics".  "Da qui – spiega – realizziamo un assessment ambientale, fondamentale per definire strategie di mitigazione efficaci, come l’adozione di sistemi di supporto alle decisioni (Dss) o pratiche di agricoltura rigenerativa. Da parte degli agricoltori, la richiesta è una piattaforma semplice da usare anche da smartphone, che permetta di gestire ogni aspetto dell'azienda agricola a 360 gradi, anche in un'ottica di compliance con le nuove norme del quaderno di campagna digitale, che diventerà obbligatorio da gennaio 2026". Ad innovare con la tecnologia è anche Alessandro Chelli, fondatore di Trusty, che gestisce filiere agroalimentari in modo sicuro e tutelato: "La legislazione sta guidando il mercato verso una sempre maggiore conformità normativa. Le aziende si trovano così a dover ripensare i propri processi, alla ricerca di soluzioni che semplifichino le attività e rendano trasparenti le proprie filiere. In questo scenario, l’innovazione tecnologica diventa un alleato fondamentale: la digitalizzazione, l’automazione e l’intelligenza artificiale permettono di raccogliere e analizzare dati in modo efficiente, mentre la blockchain consente di autenticare le informazioni e rafforzare la fiducia. Per noi, innovare significa proprio questo: rendere più semplici processi complessi e far emergere, attraverso dati affidabili, il valore spesso nascosto delle filiere". E poi invece c’è il recupero delle tradizioni e la voglia di portare aiuto, ridando vita, e significato nuovo, a flora e fauna, con progetti importanti da un punto di vista economico e sociale. Come per esempio quelli legati ai crediti di carbonio per la rimozione della CO2 dall’atmosfera. La nuova normative Ue spinge per sconsigliare crediti da 'avoidance', fino a ieri così popolari, ossia quelli acquistati dalle aziende come CO2 non emessa, per promuovere invece un modello di Carbon Credit che faccia davvero la differenza, quello da 'removal', ovvero derivato da iniziative capaci di eliminare concretamente l’anidride carbonica dall’aria che ci circonda.  Una testimonianza arriva da Racconta Mauro Lajo, consigliere delegato per la sostenibilità in Cisambiente e ad di Forever Bambù: “Qualcosa è finalmente cambiato: oggi la normativa europea punisce come greenwashing l’acquisto crediti da evitamento e punta a premiare chi fa attivamente qualcosa di concreto sul territorio. Perché non guardare ai crediti disponibili in Italia, da foreste italiane? Forever Bambù è stata pioniera nel preparare il terreno a crediti certificati e a km zero, con i suoi oltre 200 ettari di foreste di bambù gigante. Abbiamo costruito un mercato italiano del carbonio dove da un lato aiutare aziende virtuose a creare bambuseti proprietari, e dall’altro produrre i migliori crediti di carbonio per cederli alle imprese che vogliono compensare le emissioni in loco. Una miniera di riduzione e compensazione della nostra carbon footprint che aspetta solo di essere utilizzata”. A pensare in questo caso alla flora è invece un progetto di Fondazione Sanlorenzo, che ha a cuore le isole minori, come sottolinea Cecilia Perotti, che insieme al padre e al fratello ha dato vita alla Fondazione: “Le isole minori del mediterraneo sono negli anni diventate la meta di un turismo a tratti elitario, che privilegia piccoli luoghi ancora da scoprire. E questo ha portato gli abitanti a trascurare, talvolta, la ricchezza offerta dalla natura che si cela al di là delle coste".  "Questo è per noi – aggiunge – un focus di interesse: a Linosa stiamo avviando un progetto destinato a riportare sull’isola l’ape nera sicula, oggi scomparsa. Vogliamo, insieme ai giovani linosani, dare nuova vita a campi abbandonati e insieme investire nel riportare in vita saperi antichi per un progetto di microeconomia, che parte dalla produzione di miele, consentendo loro di vivere lì, con un reddito, tutto l’anno”. Isole, ma anche città, che hanno parchi e sobborghi con tanti boschi. “Uno dei progetti più antichi e allo stesso tempo più innovativi è proprio questo: usare i boschi cedui in modo sostenibile per scaldare le case con stufe in maiolica ad accumulo. È un ritorno intelligente alla natura, che unisce tradizione, efficienza e risparmio. Con il Conto Termico oggi è ancora più conveniente: si valorizza il territorio, si tagliano i costi e si migliora il comfort abitativo. Una scelta ecologica e concreta", conclude Alessandro Azzoni, fondatore di Prometeo Stufe. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronoslavoro
Post Precedente

Influenza 2025, Pregliasco: “Ancora 200mila casi a settimana”

Post Successivo

Montagna: nasce Mia, prima guida con Ia che rivoluziona l’esperienza outdoor

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Montagna: nasce Mia, prima guida con Ia che rivoluziona l’esperienza outdoor

Montagna: nasce Mia, prima guida con Ia che rivoluziona l'esperienza outdoor

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Energia, il blackout spinge i prezzi anche in Spagna: fine del ‘mito’ elettricità green a costo zero

Estate: oltre 2.000 opportunità di lavoro con Umana da turismo a sanità

Maturità, Skuola.net: sarà l’anno dell’Ia, oltre 9 maturandi su 10 supportati da ChatGPT e soci

Referendum, il sociologo Roma: “No quorum? oggi si vota con i like, surrogato di elezioni”

Reggio Emilia, Assit Group dona apparecchiatura per diagnosi e follow up uveite

Imprese, Ibarra: “Dati materia prima per capire comportamenti clienti”

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino