mercoledì, Dicembre 3, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Accesso a cure, da Salutequità 19 azioni per rendere efficaci i Lea

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
18 Gennaio 2024
in Salute
0
Accesso a cure, da Salutequità 19 azioni per rendere efficaci i Lea
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Dalle barrette ai beveroni, dilaga moda del proteico. Esperti: “Più rischi che vantaggi”

“Freddo, energie a zero e poi il buio”. Il racconto del maratoneta in ipotermia salvato a Como

Cancro seno metastatico, ‘D’Antona (Europa Donna): “Applicare subito nuove terapie”

(Adnkronos) – Misurare meglio i programmi di screening organizzato, considerando anche le lesioni individuate, così come le coperture raggiunte per gli anziani non solo nella vaccinazione antinfluenzale, ma in tutte quelle previste dal nuovo Piano nazionale (antipneumococcica e contro l'Herpes zooster). E ancora: garantire il completo rispetto delle norme del Piano nazionale di governo delle liste di attesa, recuperando le prestazioni mancate durante la pandemia. Sono solo alcune delle "19 azioni" proposte da Salutequità per garantire maggiore equità con il Nuovo sistema di garanza (Nsg) dei Livelli essenziali di assistenza, contenute in un report realizzato grazie al contributo non condizionato del Gruppo Servier in Italia e presentato oggi a Roma.  Per le liste di attesa – si legge nel rapporto – ci sono solo due indicatori, uno 'core' e uno 'non core', e nessuno dei due verifica e garantisce il completo rispetto delle norme del Piano nazionale di governo delle liste di attesa, e nulla c'è sul recupero delle prestazioni mancate durante la pandemia. Il livello di rinuncia alle cure per la misurazione dell'equità sociale è ancora considerato 'no core', mentre per gli esperti di Salutequità dovrebbe diventare 'core' per la sua capacità di restituire un'informazione robusta sul ruolo delle Regioni nell'eliminare o ridurre al minimo le disparità di salute, oltreché garantire un accesso, senza alcuna discriminazione, alle prestazioni sanitarie. Mancano poi tra gli indicatori 'core' – prosegue il report – quelli sulla prevenzione e gestione del rischio clinico e dei vari livelli di sicurezza degli ospedali, sul monitoraggio delle infezioni correlate all'assistenza, sull'umanizzazione delle cure negli ospedali e, tema caldissimo in questo momento, sui tempi di attesa al Pronto soccorso (dove non è 'sotto controllo' neppure l'applicazione delle linee di indirizzo sul triage) e per il ricovero ospedaliero. Nulla tra gli indicatori 'core' sull'aderenza alle terapie, sull'attuazione del Piano nazionale cronicità anche con indicatori dei Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Pdta) e con la verifica della qualità, accessibilità ed equità del'assistenza per le persone con malattie rare.  C'è poi da introdurre e mettere in primo piano – sottolinea Salutequità – la verifica dell'assistenza territoriale (medici e pediatri di famiglia, infermieri di famiglia e comunità, continuità assistenziale, rispetto del decreto 77/2022 di riordino dell'assistenza territoriale per quanto riguarda anche l'ulteriore personale infermieristico, medico e delle altre professioni sanitarie) e, per l'assistenza domiciliare integrata, tra le altre verifiche, la composizione delle équipe e le ore di assistenza ai pazienti. Così come bisognerebbe prevedere tra gli indicatori 'core' – indica ancora il rapporto – quelli sul rispetto degli standard e dei fabbisogni di personale in tutte le strutture disegnate dal Pnrr (e indicate nei decreti applicativi) e per la rete delle cure palliative, anche con i relativi finanziamenti. Poi la stratificazione della popolazione (la demografia cambia gli orizzonti di cura) e tutto il capitolo della telemedicina, teleassistenza e del Fascicolo sanitario elettronico.  Per evitare le disuguaglianze, Salutequità raccomanda di prevedere un sistema di aggiornamento agile, flessibile e dinamico degli indicatori di monitoraggio attualmente previsti dal decreto; integrare la composizione del Comitato Lea con la partecipazione di componenti laici (oggi "il controllore è anche il controllato"); garantire maggiore tempestività e dinamicità di pubblicazione dei punteggi Lea, rivedendo le attuali tempistiche 'a consuntivo' (31 dicembre dell'anno successivo e non come ora che i dati sono ancora riferiti al 2019); implementare la previsione dell''Intervento di potenziamento dei Lea' da parte delle Regioni come previsto dal Patto per la Salute 2019-2021; definire in modo sfidante le soglie di ciascun indicatore, verificare tutti gli ulteriori adempimenti Lea in modo sostanziale; ammodernare, rafforzare e integrare il sottoinsieme 'core' del Nuovo sistema di garanzia dei Lea con nuovi indicatori. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Covid, Wsj: “Cina mappò virus 2 settimane prima di annuncio ufficiale”

Post Successivo

Aceti (Salutequità), ‘più fondi Ssn ma cresce rinuncia a cure rispetto a 2019’

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Aceti (Salutequità), ‘più fondi Ssn ma cresce rinuncia a cure rispetto a 2019’

Aceti (Salutequità), 'più fondi Ssn ma cresce rinuncia a cure rispetto a 2019'

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Dalle barrette ai beveroni, dilaga moda del proteico. Esperti: “Più rischi che vantaggi”

“Freddo, energie a zero e poi il buio”. Il racconto del maratoneta in ipotermia salvato a Como

Apple Music brucia Spotify sul tempo: il Replay 2025 è qui

Infortuni, Franzolini (FenealUil): “Bene dl sicurezza ma ancora tanto da fare”

La Sardegna ad Artigiano in Fiera porterà le sue eccellenze tra tradizione, creatività e identità

Nuova Megaevoluzione “Z”: MegaLucario Z debutta in Leggende Pokémon: Z-A – Megadimensione – Il video

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino