È uno dei luoghi più suggestivi da visitare nei dintorni di Roma, una villa di epoca Romana che si trova precisamente a Tivoli, pochi chilometri dalla Capitale. Come il nome stesso suggerisce fu l’Imperatore Adriano, amante dell’arte e del bello, ad iniziare il processo di edificazione della villa. Il periodo storico era quello risalente al 117 d.C. e la villa venne realizzata sulle fondamenta i un edificio già esistente in precedenza la cui proprietà era della moglie di Adriano, Vibia Sabina.
A partire dal 1999, Villa Adriana, così come Villa d’Este sempre a Tivoli, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO entrando quindi di diritto nel novero dei siti archeologici di particolare valenza. La scelta del luogo per la costruzione non fu casuale: Tivoli era già ai tempi la campagna di Roma, il luogo dove ci si recava per rifocillarsi dalle fatiche. Villa Adriana fu costruita in un territorio molto ricco di verde e di corsi d’acqua, su un’area di circa 120 ettari.
Le visite guidate a Villa Adriana
Il patrimonio artistico ed architettonico presente all’interno della villa era di dimensioni enormi, tra decorazioni e sculture: non è un caso che anche oggi tante opere siano custodite in diversi musei di Roma e di tutto il territorio italiano.
E Villa Adriana è una delle location maggiormente richieste per visite guidate da parte di turisti di tutto il mondo; soprattutto chi viene in vacanza a Roma può approfittare della vicinanza geografica per un’escursione da effettuarsi anche in giornata. Con la fine del lock down sono ripartite le visite guidate a Villa Adriana, un’occasione per conoscere uno dei luoghi maggiormente ricchi di storia nei dintorni di Roma.
Cosa vedere a Villa Adriana di Tivoli
Non a caso la villa appartenuta all’Imperatore è una delle aree archeologiche meglio conservate d’Italia: una visita guidata a Villa Adriana comprende il cosiddetto Pecile, ovvero la piazza quadrata con il grande giardino, la piscina, il portico; il Canopo, con la presenza di meravigliose statue la cui struttura evoca un braccio del fiume Nilo con il suo delta che congiungeva l’omonima città di Canopo. Ed ancora le Cento Camerelle e l’Antinoeion, emersi durante gli scavi del 2002 e datati 134 d.C.
All’interno della villa è poi presente un impianto termale considerato tra i più antichi della villa, le Terme con Heliocaminus. Da visitare poi la Sala dei Filosofi ed il Teatro Marittimo, che è uno dei monumenti più famosi della villa voluta dall’Imperatore Adriano.