giovedì, Maggio 22, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Usare i social deprime i teenager, l’alert in uno studio

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
22 Maggio 2025
in Salute
0
Usare i social deprime i teenager, l’alert in uno studio
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Farmaci, Associazione ictus: “Soddisfatti per ok Aifa a rimborsabilità tenecteplase”

Giro d’Italia in Toscana, vince prevenzione con campagna Merck su cancro vescica

Tumori, Grossi (Iaea): “Sostenere Cnao e la cultura dell’utilizzo dell’energia nucleare”

(Adnkronos) – E' una delle domande che accende costantemente il dibattito, anche tra i ricercatori: sono i social media che rendono i ragazzi più depressi o semplicemente i ragazzi depressi che passano più tempo sui social? Un nuovo studio fornisce delle risposte che potrebbero chiarire questa relazione. I ricercatori dell'University of California a San Francisco (Ucsf), alla luce dei dati che segnalano tassi di depressione e suicidio in aumento tra i giovani, hanno indagato e scoperto che, con l'aumento dell'utilizzo dei social da parte dei preadolescenti, i loro sintomi depressivi sembrano aumentare. Tuttavia, non risulta vero il contrario: un aumento dei sintomi depressivi non predice un successivo aumento dell'utilizzo dei social media. La ricerca fotografa un'abitudine in ascesa con l'età e in parallelo l'incremento di spie di disagio: in media – spiegano gli autori del lavoro pubblicato su 'Jama Network Open' – nei 3 anni di studio l'utilizzo dei social da parte dei bambini è aumentato da 7 a 73 minuti al giorno, e di pari passo i loro sintomi depressivi sono aumentati del 35%.  Il team guidato da Jason Nagata, professore associato in forze nel Dipartimento di Pediatria dell'Ucsf, ha esaminato i dati relativi a circa 12mila bambini di età compresa tra 9 e 10 anni e, 3 anni dopo, è tornato a valutarli, a 12 e 13 anni. Lo studio, finanziato dai National Institutes of Health (Nih), è tra i primi a utilizzare una tipologia di dati che ha permesso di monitorare i cambiamenti nel tempo in ciascun bambino per valutare accuratamente il legame tra social media e depressione. "E' in corso un dibattito se i social media contribuiscano alla depressione o se riflettano semplicemente sintomi depressivi sottostanti. Questi risultati – afferma Nagata – dimostrano che i social media potrebbero contribuire allo sviluppo di sintomi depressivi". Sebbene non sia chiaro perché i social media aumentino i sintomi depressivi, ricerche precedenti indicano rischi come il cyberbullismo e l'alterazione del sonno.  Nagata e il suo team hanno appena pubblicato uno studio separato su 'The Lancet Regional Health – Americas' che ha esaminato la stessa coorte di partecipanti, concentrandosi proprio sugli effetti del cyberbullismo. Il lavoro in questione ha rilevato che i bambini di età compresa tra 11 e 12 anni vittime di cyberbullismo avevano probabilità 2,62 volte maggiori di segnalare ideazione suicidaria o tentativo di suicidio un anno dopo. Inoltre, questi ragazzini avevano anche probabilità 2,31 volte maggiori di sperimentare una sostanza (4,65 volte maggiore con la marijuana, 3,37 con la nicotina e 1,92 con l'alcol) nell'anno successivo. Le generazioni più giovani, ragionano gli esperti, si trovano sempre più spesso di fronte a un circolo vizioso: è sempre più evidente che i social sono associati a sintomi depressivi e comportamenti a rischio, ma rappresentano anche un mezzo primario per entrare in contatto e comunicare con gli amici. Per affrontare questa realtà, l'American Academy of Pediatrics suggerisce di utilizzare gli strumenti del suo 'Family Media Plan' per creare abitudini digitali più sane sia per i bambini che per i genitori.  "Come padre di 2 bambini piccoli, so che dire semplicemente ai bambini di 'staccare la spina' non funziona", conclude Nagata. "I genitori possono dare il buon esempio con conversazioni aperte e senza pregiudizi sull'uso degli schermi. Stabilire momenti senza schermi per tutta la famiglia, ad esempio durante i pasti o prima di andare a letto, può contribuire a creare abitudini digitali più sane per tutti, adulti compresi". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Roborock Saros Z70, test del robot da pavimenti col braccio robotico

Post Successivo

Creata ‘Ves.Pa’, vescica artificiale made in Padova

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Creata ‘Ves.Pa’, vescica artificiale made in Padova

Creata 'Ves.Pa', vescica artificiale made in Padova

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

De Luca (Consulenti): “Festival del lavoro a Genova dal 29 maggio, momento di confronto centrale”

Cida-Censis: “Il 70% degli italiani chiede meno tasse su redditi lordi”

Giorgio De Rita (Censis): “Tutelare il ceto medio è scelta essenziale per crescita paese”

Cida-Censis: “Due italiani su 3 si sentono ceto medio, oltre metà teme che figli staranno peggio”

Sostenibilità, Rilegno: nel 2024 riciclate oltre 1,7 mln di tonnellate di legno

Cuzzilla (Cida): “Chiediamo riforma che alleggerisca la pressione fiscale su lavoro dipendente”

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino