giovedì, Agosto 28, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Lavoro

Uncem, turismo vale 6,7% Pil delle montagne italiane

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
20 Agosto 2025
in Lavoro
0
Uncem, turismo vale 6,7% Pil delle montagne italiane
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Dazi, Caffo (Consorzio nazionale Grappa): “Ci aspettavamo esenzione per superalcolici, speriamo in spiragli”

L’esperto: “Cumulo contributivo 2025 è un’opportunità concreta per anticipare la pensione”

Allegro (Iniziativa): “Per sviluppo Pil serve una nuova cultura del partenariato tra Pubblico e Privato”

(Adnkronos) – Il turismo vale il 6,7% del Pil delle montagne italiane. E' un valore in linea con quello dell'intero Paese. Il 90% degli intervistati da Ipsos sul Rapporto Montagne Italia realizzato da Uncem ritiene le aree montane italiane "un'importante attrattiva per i turisti". E il 56% un luogo dove vivere. Nell'estate dell'aumento dei flussi verso le montagne italiane, il Rapporto realizzato dall'Unione nazionale dei Comuni, Comunità, Enti montani, fa un quadro in tutte le aree montane del Paese. Alpi e Appennini sono suddivisi in 387 'comunità territoriali', aree omogenee di Comuni che già lavorano insieme in strategie e piani di sviluppo locale. Il riferimento ai dati del Rapporto è il 2023. Nelle Alpi e negli Appennini vi sono 19,3 posti letto alberghieri ed extralberghieri ogni 100 abitanti. Il numero di presenze (pernottamenti) registrate nel corso di un anno negli esercizi alberghieri ed extralberghieri è in media di 1200 ogni 100 abitanti. La durata media delle permanenze, dividendo il numero delle presenze per quello degli arrivi, cioè dei turisti, è di 3,1 giorni di permanenza. Il Rapporto Uncem, edito da Rubbettino e realizzato nell'ambito del progetto Italiae della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari regionali e per le Autonomie, fa una analisi complessiva dei sistemi montani, nei quali il turismo non sarebbe possibile senza agricoltura e senza gestione dei versanti. "Il turismo – evidenzia Marco Bussone, presidente nazionale Uncem – c'è perché ci sono paesi e comunità. E' importante e in crescita. E' a nostro giudizio sbagliato parlare di overtourism nella montagna. Possiamo piuttosto parlare di picchi in alcuni periodi dell'anno, di aumento di flussi in alcuni giorni e in poche aree. Ma non di overtourism".  "Come è invece necessario – sottolinea – parlare di limiti, prima di tutto di chi affronta i territori per motivi ludico-sportivi. Uno dei limiti è non capire che nelle aree montane, più che nelle città e nelle coste, si va in sistemi complessi, ecologici e antropici. E che le comunità dei paesi, che non sono borghi turistici, sono fondamentali. Accolgono e sono decisivi per il turismo stesso. Evitarli, pensare non ci siano, è assurdo e inopportuno. Chi sale non porti tutto da casa. Compri in valle, faccia vivere quei negozi e quei bar. Non chiediamo assistenzialismo, ma buonsenso e incontro. Comunione con le comunità dei territori. Che sono la vita delle montagne stesse". Quello con la maggiore 'occupazione turistica' è in Alto Adige, provincia di Bolzano. E' l'area di Villabassa, Alta Pusteria, per intenderci quella Villabassa. 84mila abitanti, per 12.849 occupati nella filiera turistica. Numeri molto rilevanti, nella zona del Lago Braies. Sul podio del numero di occupati nel turismo vi sono altre due aree dell'Alto Adige: la Comunità territoriale di Verano e quella di Tires. A seguire, le Dolomiti Bellunesi. Al fondo dell'elenco, sempre sul fronte dell'occupazione nel turismo, vi sono tre zone montane delle isole e del Mezzogiorno: Bassa Valle del Tirso e Grighine (Sardegna), Vette dei Nebrodi (Sicilia), Locride.  Le Dolomiti hanno la meglio sull'incidenza percentuale del valore aggiunto della filiera turistica sul totale del valore aggiunto di ciascuna Comunità Territoriale. Podio nel Rapporto Uncem tre aree del Trentino, ovvero le Comunità Territoriali di Trento (72%), Soraga di Fassa (62%), Tires (59%). Buoni i numeri dell'area di Tenno (Trentino), della Elimo Ericini (Sicilia) e ancora in Trentino della Comunità Territoriale Villabassa Alta Pusteria. In 63 Comunità Territoriali montane descritte nel Rapporto, l'incidenza è sotto l'1%. Più in basso troviamo le aree del Monte Mauro (Molise), Gerrei (Sardegna), Krimisa (Calabria), e della Bassa Valle del Tirso e Grighine (Sardegna). Sui posti letto alberghieri ed extralberghieri, numeri altissimi a Soraga di Fassa, Trentino-Alto Adige, con 254, seguita dall'area Walser Monte Rosa in Val d'Aosta con 239. Poi l'Unione Montana del Baldo-Garda in Veneto (220), la Comunità Territoriale di Spormaggiore (nel Parco Adamello-Brenta, in Trentino-Alto Adige) con 197 posti letto ogni 100 abitanti, seguita dall'area Valdigne-Mont-Blanc in Valle d'Aosta con 170. Bene anche l'Alta Val Susa con 149 e nel Mezzogiorno la Comunità Montana Lambro Mingardo.  Per quanto riguarda le presenze turistiche (numero pernottamenti nell'anno negli esercizi alberghieri ed extralberghieri, escluse quindi le seconde abitazioni private in proprietà o in affitto, di ciascuna Comunità Territoriale rapportati alla consistenza della popolazione), in testa troviamo le Comunità Territoriali di Soraga di Fassa (30mila), Spormaggiore (27mila), l'area del Baldo-Garda (19mila), di Luserna (13mila), di Vermiglio (12mila).  La durata media delle permanenze, ottenuta nel Rapporto Montagne Italia Uncem dividendo il numero delle presenze per quello degli arrivi, cioè dei turisti, vede con ottimi numeri l'Alto Maceratese, nelle Marche, con 13 giorni di durata media. Seguono l'area della Comunità Territoriale del Versante Ionico, in Calabria, poi Terre di Castelli in Emilia Romagna, l'Area Grecanica e la Sila Greca in Calabria, il Metauro nelle Marche e la Comunità montana Lambro e Mingardo in Campania —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronoslavoro
Post Precedente

Numeri record nel Q2 per Xiaomi, ricavi oltre i 14 miliardi di euro

Post Successivo

West Nile, Ecdc: Italia Paese più colpito, qui 82% dei casi in Europa

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
West Nile, Ecdc: Italia Paese più colpito, qui 82% dei casi in Europa

West Nile, Ecdc: Italia Paese più colpito, qui 82% dei casi in Europa

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Come riconoscere un prodotto CBD di qualità?

Vaccini, Gismondo: “Delusa dalla revoca del Nitag, dato spazio a chi offende il pluralismo della scienza”

CUPRA Tindaya: quando design e emozione diventano un’esperienza

Volvo: vendite in calo del 14% a luglio 2025

BMW M850i Edition M Heritage: l’essenza esclusiva della Gran Coupe

Nissan X-Trail Mild Hybrid e Ariya NISMO: tecnologia, stile e nuove emozioni su strada

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino