(Adnkronos) – Trump Media and Technology Group tenta un cambio di paradigma industriale inaspettato, annunciando giovedì un accordo di fusione con TAE Technologies, società privata specializzata nello sviluppo della fusione nucleare. L'operazione, che valuta la nuova entità oltre 6 miliardi di dollari, segna una transizione netta per la holding nota principalmente per il social network Truth, proiettandola verso il settore dell'energia pulita e ad alta tecnologia. L'accordo è strutturato come un "all-stock deal", ovvero uno scambio azionario puro, e si prevede che venga finalizzato entro la metà del 2026. Secondo i termini dell'intesa, al perfezionamento della fusione gli azionisti delle rispettive società deterranno approssimativamente la metà del nuovo soggetto combinato. L'obiettivo dichiarato nel comunicato stampa è la creazione di quella che diventerebbe una delle prime società al mondo quotate in borsa focalizzate esclusivamente sulla fusione nucleare. Si tratta di una mossa che punta su una tecnologia ancora considerata futuristica: ad oggi non esistono impianti commerciali attivi capaci di generare elettricità tramite fusione, un processo che promette energia abbondante senza i rischi e le scorie tipici della fissione nucleare tradizionale. Nonostante l'orizzonte temporale e le incertezze tecnologiche, la reazione di Wall Street è stata immediata. Le azioni di Trump Media, che dai massimi di gennaio avevano lasciato sul terreno oltre il 75% del valore, hanno registrato un rimbalzo del 25% nel pre-market, interpretando la diversificazione come un possibile rilancio per il gruppo.
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