Cresce l’uso di internet e di pari passo crescono le truffe in rete: un concetto con il quale si va a delineare una serie di reati che vengono compiuti online, su internet, dove è più facile la proliferazione di un sottobosco di azioni illecite. Oggi le principali truffe si fanno forza proprio sull’utilizzo ormai massivo di tecnologia da parte degli utenti finali.
Per i truffatori, dati alla mano, può essere molto più facile mettere in atto frodi ai danni di chi naviga online, tramite app o siti web, piuttosto che non pensare ad una truffa di persona. Ecco perché le truffe in rete sono diventate un business enorme per i malintenzionati ed utilizzano ormai tecniche disparate per proliferare. Quali sono le truffe online più comuni?
- Truffe per acquisti in rete: ovviamente le truffe girano dove ci sono i soldi e dove vengono lasciati, da parte degli utenti, i dati di pagamento relativi a carte di credito. E la mente corre subito agli e-commerce. Negli ultimi anni i dati sugli acquisti online sono esplosi, si parla di decine di miliardi di euro spesi, solo in Italia, su base annua. Una quantità enorme che suscita l’interesse da parte dei malintenzionati. Le truffe relative agli e-commerce possono essere legate o ad interi siti, nati con intenti fraudolenti; o di parti all’interno di e-commerce famosi e marketplace. Attenzione a navigare sempre su siti sicuri (al riguardo controllare la barra di navigazione, che abbia certificato Ssl e sia indicato come ‘sicuro’ e verificare sempre le tipologie di pagamento accettate.
- Investimenti in rete: altro settore particolarmente critico, gli investimenti in rete noti con il nome di trading online. le piattaforme finte, nate con scopi poco leciti, stanno proliferando, motivo per il quale è sempre bene verificarne l’attendibilità e soprattutto la regolamentazione. Ci sono molte piattaforme controverse in rete, sulle quali gli utenti si interrogano circa l’attendibilità (un esempio è dato dalla piattaforma Obrinvest, su Google ci sono molti forum con pareri contrastanti).
- Raccolta fondi: altra truffa molto diffusa è quella della (finta) raccolta fondo. In questi casi i malintenzionati giocano sul lato emotivo degli utenti andando quindi ad abbassare il lato razionale. Si parla di false promesse di amore, di raccolta fondi per persone malate, sempre con l’intento di suscitare empatia e convincere l’utente ad inviare soldi. Purtroppo, spesso e volentieri, anche dietro a queste storie si nascondono intenti fraudolenti legati a storie inventate di sana pianta per rubare soldi.