lunedì, Dicembre 15, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Lavoro

Startup: ecco Lookup, premia chi si disconnette da smartphone

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
28 Novembre 2023
in Lavoro
0
Startup: ecco Lookup, premia chi si disconnette da smartphone
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Terzo settore, Manageritalia Veneto: con ‘Galà per il sociale’ sostegno ad associazioni del territorio

Solidarietà e spettacolo, 1.500 manager a teatro a sostegno associazioni Milano

Maurizio Quarta: “Ecco la proposta legge per favorire l’incontro tra pmi e Temporary Management”

(Adnkronos) – Insieme, ma assenti. Chi non ha mai osservato una coppia di fidanzati o un gruppo di amici seduti allo stesso tavolo o sul tram, ognuno con lo sguardo fisso sul proprio smartphone? Ormai è pratica comune guardare gli ultimi post pubblicati su Facebook o Instagram, o rispondere alle chat di Whatsapp o controllare la mail ignorando gli interlocutori presenti. Questa attitudine, ormai divenuta abituale, si chiama phubbing, e unisce le parole phone e snubbing e descrive quando viene preferito l'uso dello smartphone all'interazione sociale. Ma in questo modo si perdono istanti preziosi da vivere offline ma anche concentrazione e produttività nel lavoro e nello studio e anche sicurezza sulle strade se si guida guardando lo schermo del telefono. Perché quindi non incentivare chi riesce a disconnettersi?  Nasce da questa scommessa di Luca Panseri Lookup ('alza lo sguardo', in inglese), la startup a vocazione sociale che ha realizzato l'omonima app di social gaming che, per il tempo passato con il suo timer attivo, si auto-vincola lo smartphone a non uscire dalla schermata della app per accumulare dei punti, convertibili in premi e buoni sconto, promozioni ed esperienze varie da vivere nel mondo fisico, offline. Lookup contrasta il burnout digitale, incentiva l’utilizzo consapevole della tecnologia e salvaguarda le interazioni sociali e il benessere psicofisico. Fondata nel 2019, l’idea di realizzare uno strumento per rendere le persone più consapevoli dell’utilizzo e del tempo trascorso online, nasce da un’esperienza personale del fondatore di Lookup, Luca Panseri. “Ho vissuto in prima persona – spiega Panseri – un burnout digitale, uno stato di esaurimento mentale, emotivo e fisico scaturito dall’iperconnessione e dall’uso prolungato dei dispositivi digitali: è stata un’esperienza spiacevole e negativa che mi ha portato sempre di più ad assottigliare i confini tra vita privata e vita lavorativa e a non vivermi appieno le mie relazioni sociali nella vita reale. Dopo due mesi di 'disconnessione' dal mondo digitale sono riuscito a riappropriarmi dei momenti autentici e delle esperienze da vivere nel mondo offline puntando principalmente al mio benessere psicofisico. Da qui l’idea di voler aiutare le persone ad un utilizzo consapevole della tecnologia”.  E così la scintilla: creare un gioco, un’app su smartphone che unisce due mondi, disconnessione consapevole e gamification e proporre alternative all’utilizzo passivo dello smartphone, creando partecipazione attiva tra le persone nel mondo reale. Nel 2021 nasce così Lookup, che ogni 20, 40, 60 minuti di break online, attribuisce dei punti (palloncini) convertibili in premi e buoni sconto, promozioni, prodotti, donazioni, ed esperienze varie da vivere nel mondo fisico, offline. Un esempio? Un libro cartaceo da leggere al mare o in montagna, un ingresso al cinema o al museo con la propria famiglia, o una sessione gratuita in palestra per migliorare la salute fisica e mentale o una donazione ad un ente no profit. Gli incentivi sono scelti in base alla sostenibilità ambientale ed al benessere psicofisico.  Con oltre 5mila utenti attivi grazie al passaparola, 22,38 anni di tempo di qualità offline regalato agli utenti e quasi oltre 196mila ore di sguardo alzato dallo schermo, Lookup ha all’attivo circa 100 partnership con aziende e propone ad oggi più di 500 premi. Il team è formato da 4 soci in modalità ibrida, tutti con esperienze imprenditoriali di successo alle spalle e soprattutto tutti papà, con la consapevolezza quindi di creare qualcosa che porti beneficio alle nuove generazioni. Tra i partner Red Bull, Atalanta, Despe, Pasticceria Filippi (con challenge in corso i questo momento) e le new entry Amref e Airc. Finora, 8 persone su 10 hanno beneficiato del tempo ritrovato per partecipare ad eventi fisici, coltivare i propri hobby o fare attività fisica; 9 ore a settimana è il tempo medio per utente trascorso con l’app attiva, che si traduce in tempo di qualità ed 8 utenti su 10 hanno utilizzato almeno una volta Lookup durante la guida. E Lookup promuove anche la sostenibilità digitale: riduce del 97% delle emissioni di CO2 degli smartphone generate dal loro utilizzo, passando dai 663g di CO2 giornalieri a 11 g. Inoltre, raddoppia la durata della batteria del proprio smartphone, con un conseguente risparmio elettrico per le ricariche. La startup ha appena lanciato una nuova versione dell’app con migliori funzionalità che consentiranno di promuovere la disconnessione collettiva di più utenti e avere un target ancora più specifico da raggiungere: i genitori di pre-adolescenti per contrastare il phubbing genitoriale. Come? Attraverso la creazione di gruppi, divisi in categorie sociali, come famiglia, amici, sport e lavoro, che permette agli utenti di giocare ed accumulare punti insieme. Questo permetterà di mettersi in gioco tutti insieme, collaborando per completare obiettivi, ma soprattutto un argomento per iniziare a parlare in casa di benessere digitale senza frizioni o divieti, facendolo diventare un gioco e non una costrizione.  “L’uso eccessivo della tecnologia – afferma Luca Panseri – può essere un ostacolo. Guardarsi negli occhi mentre si conversa con un’altra persona. Lavorare o studiare senza distrazioni. Condividere momenti preziosi o giocare con i propri figli non ha prezzo. Dobbiamo riappropriarci del nostro tempo e tornare a vivere la realtà che ci circonda e al contempo insegnare ai nostri figli un uso consapevole dei dispositivi digitali dando noi per primi l’esempio. Il phubbing genitoriale ha naturalmente un impatto negativo anche sui nostri figli, veicolando un messaggio molto chiaro: guardare lo smartphone è più importante dei propri figli".  La startup si appresta a completare nei prossimi mesi un round di investimento finalizzato a velocizzare i processi di crescita nel farsi conoscere ad una community di genitori (in primis), aumentare i componenti del team e farsi riconoscere come il punto di riferimento nel benessere digitale alle aziende e brand che vogliono diventare parte di una soluzione e non alimentare un problema sempre più pericoloso. Tra gli obiettivi futuri da raggiungere vi è consolidare la propria presenza nel mercato italiano e, nel medio periodo, l’internazionalizzazione e l’espansione nel mercato Usa. “Il nostro traguardo, dopo aver ottenuto un cambio di rotta nella disintossicazione consapevole da smartphone in Italia per riappropriarci del nostro tempo e delle nostre relazioni sociali, sarà quello di promuoverlo all’estero, partendo dagli Usa dove vi è un alto tasso di burnout digitale tra gli individui”, conclude Panseri.  —lavoro/start-upwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronoslavoro
Post Precedente

Dragon’s Dogma II: la nuova avventura ha una data di uscita

Post Successivo

Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica

Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Obesità, dall’esperienza di Uk e Lombardia un modello sistemico per gestirla

Pluribus è già la serie dei record per Apple, sorpassato anche Ted Lasso

Sanità, Magi (Sumai): “Bene Milleproroghe su scudo penale, ora sistema come Rca Auto”

Ecco le 6 bevande da evitare al mattino, i pro e contro: cosa dice l’immunologo

smart #2, il ritorno dello spirito fortwo

Arriva l’ibrido MHEV-Biometano di Cirelli Motor Company

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino