sabato, Dicembre 20, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Sei mln con epatite B-C in Europa, Ecdc: “Più sforzi per eliminarla entro 2030”

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
28 Luglio 2023
in Salute
0
Sei mln con epatite B-C in Europa, Ecdc: “Più sforzi per eliminarla entro 2030”
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Il record di Valeria e Flaminia, da 10 anni vivono con un cuore artificiale

Gemelli, al congresso Floretina il futuro delle terapie salva-vista

Malattie rare, dal Lazio un modello per continuità cure dall’età pediatrica all’età adulta

(Adnkronos) – In Europa è necessario intensificare con urgenza gli sforzi contro le epatiti B e C, se si vuole centrare l'obiettivo fissato dall'Organizzazione mondiale della sanità e cioè eliminare la minaccia epatiti entro il 2030. E' il monito lanciato dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, in occasione della Giornata mondiale dell'epatite che si celebra oggi, 28 luglio. "In tutto il mondo – ricorda l'agenzia Ue – l'epatite B e la C causano insieme 1,1 milioni di morti e 3 milioni di nuove infezioni ogni anno, mentre nell'Unione europea/Spazio economico europeo si contano circa 6 milioni di persone che convivono con l'infezione cronica da epatiti B e C". "Le evidenze attuali – sottolinea l'Ecdc – suggeriscono che in Ue/See si è registrato un calo costante del numero segnalato di nuovi casi di epatite B in tutti i Paesi, grazie alla vaccinazione" contro il virus Hbv. Quanto all'epatite C, "alcuni Paesi hanno segnalato un calo del numero di nuove infezioni per l'impatto delle misure di prevenzione primaria. Ma non è il caso di alcuni gruppi chiave di popolazione, come le persone che fanno uso di droghe per via iniettiva, che sono colpite in modo sproporzionato dall'epatite C e spesso incontrano barriere e lacune nei servizi. Ostacoli che devono essere affrontati'", avvertono gli esperti. Più in generale, "i dati 2021 dell'Ecdc – rimarca il centro – suggeriscono lacune significative nella diagnosi e nel trattamento delle epatiti B e C. Ci sono evidenze preoccupanti che alcune persone vengono diagnosticate troppo tardi, quando già hanno sviluppato cirrosi o carcinoma epatocellulare". "L'impatto di efficaci misure di prevenzione, come la vaccinazione contro l'epatite B – commenta Andrea Ammon, a capo dell'Ecdc – ha portato a una riduzione della trasmissione di malattie correlate alle epatiti B e C nel corso degli anni. Tuttavia, il peso delle infezioni croniche da epatiti B e C in Ue/See rimane considerevole, poiché un'ampia percentuale di persone che vivono con la malattia non viene diagnosticata e, di conseguenza, non riceve le cure di cui ha bisogno. Per affrontare questi problemi – esorta la numero uno dell'agenzia – dobbiamo intensificare con urgenza i nostri sforzi per potenziare e introdurre nuovi approcci innovativi per la diagnosi e il trattamento". L'Ecdc ha sviluppato un sistema di monitoraggio che raccoglie dati utili a valutare i progressi compiuti dai Paesi Ue/See verso gli obiettivi del Piano d'azione europeo dell'Oms. Su questa base, a fine 2022 il centro ha pubblicato un rapporto da cui emerge che "alcuni Paesi sono ben lontani dal raggiungere gli obiettivi del Piano 2020". Complessivamente, rileva l'agenzia, "i dati al 2022 indicano che c'è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l'obiettivo di eliminare l'epatite virale entro il 2030 e rafforzare i programmi di prevenzione e controllo". "Per eliminare l'epatite virale entro il 2030 – conclude dunque l'Ecdc – è necessario adottare misure essenziali: i Paesi devono identificare chi potrebbe essere stato contagiato inconsapevolmente, aumentando i test; è particolarmente importante che i gruppi più a rischio di epatite accedano facilmente al test (ad esempio i maschi che hanno rapporti sessuali con maschi o chi si inietta droghe), e che le persone a cui è stata diagnosticata l'infezione abbiano accesso alle cure; in tutta Europa i programmi di trattamento e le attività di prevenzione e controllo devono essere intensificati, per interrompere le catene di trasmissione esistenti e ridurre la morbilità e la mortalità associate; i Paesi dovrebbero continuare a migliorare i propri sistemi informativi, per comprendere l'impatto dell'epatite a livello nazionale ed essere in grado di monitorare i progressi verso l'obiettivo eliminazione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Turismo, Isola (FH55 Hotels): “Puntare su eccellenza e personalizzazione dell’esperienza”

Post Successivo

KIA: performance da record in Europa nel primo semestre 2023

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
KIA: performance da record in Europa nel primo semestre 2023

KIA: performance da record in Europa nel primo semestre 2023

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Il record di Valeria e Flaminia, da 10 anni vivono con un cuore artificiale

Gemelli, al congresso Floretina il futuro delle terapie salva-vista

Renzo Iorio nuovo presidente di Federterme Confindustria

Per pmi assicurazione catastrofale entro il 31/12, come gestire al meglio una scelta fondamentale

TikTok firma l’accordo per la vendita dell’attività in Usa

KilometroVerdeParma celebre traguardo storico, piantato 100.000esimo albero

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino