lunedì, Maggio 12, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Sanità, al via il progetto Sis-Net: reti cliniche contro infezioni severe e sepsi

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
19 Luglio 2024
in Salute
0
Sanità, al via il progetto Sis-Net: reti cliniche contro infezioni severe e sepsi
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Maternità e carriera, infermiera e dottoressa raccontano la Festa della mamma tra difficoltà e sogni

Chi è Lorenzo Guglielmetti, l’italiano fra i 100 del Time più influenti nel mondo della salute

Il report: “58% reparti Medicina interna in overbooking, ma 1 ricovero su 3 evitabile”

(Adnkronos) – Ha l'obiettivo di creare reti cliniche di monitoraggio che possano efficacemente fronteggiare infezioni severe e sepsi – che solo in Italia provocano decine di migliaia di morti ogni anno – il progetto Sis-Net (Severe Infections and Sepsis clinical Network for identification of clinical and diagnostic markers, immunological monitoring and 'Target and tailored' therapies for adults, children and patients admitted to intensive care units) che è stato avviato ufficialmente, con il kick-off meeting, nei locali del Rettorato dell'Università Palermo. L'ateneo siciliano è infatti capofila del progetto che, finanziato dai fondi previsti dal bando a cascata del Pnrr emanato dall'Istituto superiore di sanità (Iss), coinvolge a livello nazionale altri 16 partner sia pubblici sia privati tra università, Irccs, aziende, enti privati accreditati e società scientifiche come quella di anestesia e rianimazione (Siaarti). 
Nel dettaglio, si legge in una nota, Sis-Net prevede la creazione di una rete nazionale clinico-diagnostica – composta da unità di terapia intensiva per adulti e neonati, dipartimenti di malattie infettive e pediatria, laboratori di microbiologia e immunologia – in grado di raccogliere dati in modo tempestivo e coordinato a livello nazionale, così come la progettazione di studi clinici multicentrici per valutazioni diagnostico-prognostiche. "Con il progetto Sis-Net, che va ad estendere ed integrare gli obiettivi del Nodo di ricerca coordinato da Iss – afferma Anna Teresa Palamara, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'Iss – intendiamo puntare sulle eccellenze del Paese per costruire una realtà di ricercatori e clinici che possano costituire una infrastruttura collaborativa stabile che guardi anche oltre la fine del progetto".  
Sis-Net fa capo allo Spoke 4 del Partenariato esteso Pnrr Inf-Act, progetto che, tra le varie tematiche di ricerca, si prefigge l'obiettivo di strutturare reti cliniche per l'identificazione e il monitoraggio delle infezioni emergenti a livello nazionale. "Questo progetto, finanziato con circa 5 milioni di euro distribuiti su 17 istituzioni sparse sul territorio nazionale – spiega Federico Forneris, presidente della Fondazione Inf-Act – permetterà di raggiungere ed estendere questo obiettivo per facilitare la standardizzazione e la condivisione dei dati clinici a livello nazionale tra terapie intensive, anche pediatriche e neonatali, e dipartimenti ospedalieri coinvolti nella valutazione, la diagnostica e lo studio delle malattie infettive". 
Il progetto potrà garantire "la raccolta tempestiva e capillare di dati clinici ed epidemiologici e la clusterizzazione di sottoinsiemi di pazienti in base alle loro caratteristiche, ponendo le basi per miglioramenti terapeutici – sottolinea Massimo Midiri, rettore dell'Università di Palermo – UniPa è orgogliosa dei propri ricercatori e dei propri dirigenti amministrativi che stanno supportando e supporteranno un progetto di ricerca di pubblica utilità". A seguire, nel suo intervento, Andrea Pace, prorettore per la Ricerca, ha sottolineato lo sforzo fatto da UniPa e l'impegno profuso da Maria Grazia Furnari, direttrice generale dell'Aou Policlinico di Palermo, a cui afferiscono i ricercatori coinvolti nel progetto, e l'importante funzione di un'azienda ospedaliera-universitaria nel rappresentare appieno il luogo dove ricerca e buona sanità crescono e si sviluppano. Il direttore del dipartimento di Medicina di precisione in Area medica, chirurgica e critica dell'Università di Palermo, Giorgio Stassi, ha invece evidenziato l'importanza degli investimenti sul sistema città-università che hanno consentito a Palermo di essere capofila di un progetto tanto importante e ha ribadito la disponibilità dell'Aou Policlinico di Palermo a compiere tutti i passi necessari per condurre a termine il progetto. "L'obiettivo di salute pubblica che ci hanno attribuito – ribadisce Antonino Giarratano, dipartimento di Medicina di precisione in Area medica, chirurgica e critica e referente scientifico del progetto Sis-Net – è importantissimo e la mancanza di un sistema di reti cliniche è stato drammatico nella recente era Covid-19. Abbiamo tempi ristretti, ma siamo sicuri che porteremo risultati significativi grazie a un progetto di ricerca che costituisce un adeguamento dei sistemi di monitoraggio e di contrasto delle infezioni ai contesti europei. Le reti nazionali, mediante la condivisione delle risorse – precisa – favoriranno lo scambio di informazioni allo scopo di prevenire infezioni severe e sepsi sia da parte di patogeni comunitari sia acquisiti in ospedale. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria che, solo in Italia, colpisce ogni anno circa 250mila persone, con esito purtroppo fatale nel 25% dei casi (60mila morti l'anno). Oggi è una giornata importante che vede tra l'altro il Cnec-Iss licenziare le prime linee guida italiane sulla sepsi e lo shock settico".  Il progetto di ricerca Sis-Net ha ufficialmente iniziato i suoi lavori, e i 50 ricercatori coinvolti e gli oltre 150 che parteciperanno in rete contano, entro i prossimi 18 mesi, di dare un risultato tangibile che permetta all'Iss e al Servizio sanitario nazionale di aprire una nuova era nel controllo delle infezioni severe e delle sepsi negli adulti e in età pediatrica. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Pesca: tra granchio blu e vermocane pescatori ‘al palo’, attività ridotta con picchi dal 70 al 100%**

Post Successivo

Guasto informatico mondiale, cosa succede

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo

Guasto informatico mondiale, cosa succede

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Papa Leone XIV, tra i motivi della scelta del nome c’è l’intelligenza artificiale

Vino, Sicilia en Primeur 2025 lancia il manifesto sul futuro partendo dalla tutela del valore culturale

Oggi è la festa della mamma, come è nata e perché si celebra a maggio

Maternità e carriera, infermiera e dottoressa raccontano la Festa della mamma tra difficoltà e sogni

Chi è Lorenzo Guglielmetti, l’italiano fra i 100 del Time più influenti nel mondo della salute

Arte, imprenditoria e giornalismo, a Roma i riconoscimenti del ‘Premio Guido Carli 2025’

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino