Con parere favorevole del Comitato Coordinamento e Alta Sorveglianza delle infrastrutture e insediamenti produttivi il prefetto di Avellino, Paola Spena, e il vice prefetto vicario di Foggia, Salvatore Caccamo, hanno sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana il protocollo di legalità per le opere relative al raddoppio della tratta Orsara-Bovino. Un’opera strategica di interesse nazionale, che rientra nei lavori di realizzazione di potenziamento infrastrutturale e tecnologico Caserta-Foggia della Tav Napoli-Bari.
L’accordo coinvolge tutte le componenti impegnate nei lavori di esecuzione dell’opera, che rappresenta una infrastruttura strategica, con la finalità di prevenire e contrastare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nel circuito economico e legale e salvaguardare il tessuto imprenditoriale sano dei contesti interessati.
Il documento estende l’azione antimafia a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese e a tutte le fattispecie contrattuali, comprese quelle eventualmente già in essere, attraverso specifiche clausole di impegno dell’affidatario a denunciare eventuali tentativi di estorsione.
Istituita anche un’apposita Banca dati finalizzata al monitoraggio dei soggetti che, a qualsiasi titolo, rientrano nel ciclo di realizzazione dell’infrastruttura, nonché la verifica dei flussi finanziari connessi all’esecuzione delle opere.
Con l’obiettivo di implementare l’efficacia delle verifiche della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro tra le azioni previste dall’intesa anche la costituzione di un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, coordinato dalle prefetture territorialmente competenti, al quale parteciperanno gli Uffici dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino e Foggia e le organizzazioni sindacali.
Il prefetto Spena ha sottolineato la significativa valenza del protocollo sottoscritto, anche in considerazione dell’ampio contesto di intervento, avellinese e foggiano, ai fini del potenziamento dell’azione di contrasto preventivo ai tentativi di indebita interferenza mafiosa. Una garanzia le imprese e per la concorrenza, una tutela per la sicurezza dei lavoratori.