(Adnkronos) – Sia Google che OpenAI hanno infatti deciso di ridurre significativamente i limiti di utilizzo per i loro modelli di punta, Nano Banana Pro e Sora, citando una domanda globale che ha raggiunto livelli insostenibili per le attuali infrastrutture hardware. Bill Peebles, responsabile del progetto Sora presso OpenAI, ha confermato che gli utenti del piano gratuito avranno a disposizione un massimo di sei generazioni video al giorno. La giustificazione fornita è stata tecnica ma eloquente: "Le nostre GPU stanno fondendo", ha spiegato il dirigente, illustrando lo stress computazionale a cui sono sottoposti i data center. A differenza di simili restrizioni introdotte in passato, in questa occasione non è stato specificato se la misura sia temporanea; è stato invece sottolineato che gli utenti potranno acquistare generazioni aggiuntive al bisogno, una mossa che si inserisce chiaramente in una più ampia strategia di monetizzazione della piattaforma. Per gli abbonati ai servizi ChatGPT Plus e Pro, i limiti rimangono per ora invariati. Parallelamente, anche Google ha imposto restrizioni più severe. Gli utenti non paganti sono ora limitati alla creazione di due sole immagini al giorno su Nano Banana Pro, strumento lanciato appena la settimana scorsa. La modifica al ribasso, rispetto al precedente limite di tre immagini, è stata giustificata dall'azienda: tali soglie sono soggette a cambiamenti frequenti e "senza preavviso", una prassi che sta diventando standard dopo rilasci di grande richiamo mediatico. Sembra inoltre che le limitazioni stiano iniziando a coinvolgere anche l'accesso gratuito al modello Gemini 3 Pro.
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