(Adnkronos) – Il 2024 ha registrato un andamento stagnante della produzione di asfalto (conglomerato bituminoso), principale indicatore dello stato di manutenzione della nostra rete stradale, rispetto al 2023. Al buon andamento del settore nel primo semestre è poi seguita una seconda parte dell’anno in costante calo. Sono questi i principali trend e spunti emersi nel corso del
“Road Safety Day
”, l’evento dal titolo “
Sicurezza stradale, una responsabilità comune, un impegno di filiera”
, promosso a Bologna dall’Associazione Strade Italiane e Bitumi – SITEB. “I dati del 2024 e quelli del primo trimestre del 2025, in linea con lo scorso anno, profilano uno scenario piatto per lo stato di salute della nostra rete stradale che, ogni anno avrebbe bisogno di una produzione di asfalto superiore ai 40 mln di tonnellate annue e che invece quest’anno rischia di ritornare poco sopra quota 30 milioni. Serve oggi una pianificazione più puntuale e attenta dei lavori stradali per evitare di condannare le imprese del settore, già messe in difficoltà dalle recenti normative di difficile applicazione sull’end of waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e dai criteri ambientali minimi (CAM), a lavorare in costante emergenza”, ha sottolineato il Presidente SITEB – Alessandro Pesaresi.
Nel corso dell’iniziativa è stato, inoltre, presentato il manuale tecnico “
Sicurezza stradale: l’aderenza delle pavimentazioni”, questo è estremamente importante perchè la sicurezza passa anche dall’aderenza delle pavimentazioni che rappresenta uno degli elementi chiave, determinante per il comportamento dei veicoli, in particolare in condizioni atmosferiche avverse come pioggia, nebbia o neve.
—motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)