Un decalogo per ridurre gli sprechi in cucina. A presentarlo, in occasione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, è Phenix, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale.
Lista della spesa intelligente: prima di lanciarsi tra le corsie del supermercato, assicuratevi di aver portato a termine un’accurata ricognizione di ciò che c’è già nel frigorifero e segnate cosa manca. Evitate di comprare più del necessario e acquistate le quantità di cibo che sapete di poter consumare nel breve periodo.
Attenzione alla data di scadenza
Prestate ben attenzione alle parole, perché la dicitura ‘da consumarsi preferibilmente entro’ non significa che al sopraggiungere del giorno indicato dovete affrettarvi a gettare confezione e contenuto; piuttosto, ricordatevi che quell’alimento comincerà a perdere progressivamente le proprietà organolettiche (gusto, profumo, ecc…).
Check-up del frigo
Controllare guarnizioni ed efficienza. La temperatura interna deve rimanere tra 1° e 5° C così gli alimenti potranno essere conservati a dovere senza andare a male prima del tempo.
Parola d’ordine: rotazione
Cercate di disporre gli alimenti sui ripiani secondo la propria data di scadenza, lasciando davanti quelli che devono essere consumati prima. Un piccolo stratagemma che aiuterà a non ritrovare sul fondo della dispensa (ma anche del frigorifero) acquisti dello scorso anno.
Il bis consapevole
Meglio che la pietanza avanzi in teglia o in pentola e non nel piatto; in questo modo sarà più facile (e igienico) riscaldarla in un secondo momento.
Cucina gli avanzi
Un’altra fonte immensa di sprechi sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi in nuove ricette riutilizzandoli.
Non è mai troppo poco
Se avete piccole quantità di un prodotto, fatelo diventare l’ingrediente per una ricetta più articolata; se le verdure non bastano per i contorni, potranno diventare il ripieno di una torta rustica o magari il condimento di un primo.
Regala il cibo
se vi accorgete di avere in casa qualcosa che non mangerete mai, regalate. Agli amici, ai parenti, ai vicini di casa, a qualche ente caritatevole.
Brutto ma buono
Non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
Al ristorante
Chiedete la doggy bag e portate a casa quel che non avete mangiato.
Fonte salutegreen24.it