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Il Covid ‘non si dimentica di te’, sintomi dopo 2 anni anche in casi lievi

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
22 Agosto 2023
in Salute
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Il Covid ‘non si dimentica di te’, sintomi dopo 2 anni anche in casi lievi
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(Adnkronos) – "Se hai preso il Covid, lo hai superato e stai bene, e dopo un paio di anni te ne sei dimenticato, il Covid non si è dimenticato di te. Sta ancora scatenando il caos nel tuo corpo". Usa questa frase suggestiva, Ziyad Al-Aly, epidemiologo clinico presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, per illustrare i risultati dello studio americano, pubblicato su 'Nature Medicine', che ha dimostrato come, anche chi ha avuto un'infezione da Sars-Cov-2 in maniera lieve, a distanza di ben 2 anni, ha un rischio maggiore di soffrire di una serie di sintomi, che vanno da problemi polmonari, cardiovascolari, gastrointestinali, di coagulazione del sangue, oltre all'affaticamento, al diabete e altri disturbi tipici della sindrome del Long Covid. Lo studio è il primo a documentare quanto il rischio di sviluppare effetti collaterali oltre i primi mesi o dopo un anno dall'infezione da coronavirus, anche in pazienti che hanno avuto la malattia in forma lieve. Secondo Al-Aly, primo autore dello studio, solo altri due studi avevano valutato orizzonti temporali di due anni, ma concentrandosi su un gruppo ristretto di sintomi, come quelli sul sistema nervoso. La ricerca – come riporta il Washington Post – sottolinea inoltre l'onere che continua a gravare su milioni di persone negli Stati Uniti e sul sistema sanitario nazionale, anche se il governo federale ha annullato l'emergenza sanitaria pubblica tre mesi fa e l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che la pandemia non è più un'emergenza sanitaria di interesse internazionale. Il nuovo studio, basato sulle cartelle cliniche elettroniche dei database del Veterans Affairs St. Louis Health Care System, ha riguardato quasi 139mila veterani militari a cui è stato diagnosticato il Covid all’inizio della pandemia, da marzo 2020 fino alla fine di quell’anno. Sono stati confrontati con un gruppo di quasi 6 milioni di veterani che non erano stati infettati nello stesso arco temporale. Entrambi i gruppi sono stati monitorati ogni sei mesi fino ai due anni, osservando se chi aveva avuto il Covid presentava percentuali più alte di circa 80 condizioni tipiche del Long Covid.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
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