Come si diventa trader? Una domanda che un numero molto rilevante di investitori della rete si pone. Il trading online, infatti, è sempre più praticato anche in Italia, essendo stato individuato da un gran numero di persone come il modo più facile e conveniente per portare avanti una vecchia passione, l’investimento in Borsa. Andiamo a vedere cosa occorre fare per praticare al meglio questo genere di attività.
Il primo passo: la scelta del broker giusto
Il passo fondamentale, per diventare trader online, è rappresentato dalla scelta del broker giusto. Ovvero quello che gestirà in maniera assolutamente professionale i soldi depositati sul conto, senza utilizzarli per propri fini o, peggio ancora, impossessandone.
Il modo migliore per evitare di essere truffati, consiste nel rivolgersi solo ed esclusivamente alle piattaforme dotate di una regolare licenza rilasciata dall’ente di sorveglianza dei mercati. Che in Italia è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob). Se un operatore non è in grado di dimostrarne il godimento, è meglio evitarlo, per non perdere i propri soldi.
Tra quelli dotati di licenza, si consiglia poi di scegliere i broker che praticano gli spread più bassi, evitando chi propone commissioni. In tal modo sarà possibile ottimizzare gli eventuali profitti.
Il secondo passo: la formazione
Non tutti possono vantare adeguate competenze economiche. Ovvero quelle che consentono di capire cosa stia accadendo nel mondo degli affari e prevedere un trend in formazione, senza subirlo. Senza competenze di questo genere, il rischio di un vero e proprio bagno finanziario è dietro l’angolo.
Proprio per ovviare a questa lacuna, le piattaforme di trading online danno vita a vere e proprie accademie all’interno del quale gli aspiranti trader possono affinare il loro bagaglio di competenze tramite webinar, corsi, guide e molto altro, gratuitamente. I broker lo fanno per un semplice motivo: guadagnano da ogni operazione portata avanti dai loro clienti, in proporzione. Se questi perdono i loro soldi, il guadagno cessa.
La fase operativa
Una volta raggiunto un buon grado di preparazione, si può senz’altro passare alla fase operativa, ovvero alle vere e proprie operazioni di investimento. Operazioni che devono essere affrontate con la massima prudenza e avendo cura di preparare una via di fuga, ovvero utilizzando gli strumenti tecnici che permettono di ottimizzare la gestione del capitale disponibile.
A partire da take profit e stop loss: i primi indicano il punto raggiunto il quale va chiusa la posizione e ritirati i soldi guadagnati, i secondi utilizzano la stessa logica con le perdite. Si consiglia inoltre di fare pratica con un altro strumento messo gratuitamente a disposizione dai broker, ovvero il conto demo. Si tratta di una modalità simulata che permette di dare vita ad operazioni in cui non sono utilizzati soldi reali. Un buon modo di saggiare il proprio stato di preparazione e capire se è arrivato il momento di fare le cose sul serio.