Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della questura di Gorizia a cui hanno preso parte il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e numerose autorità civili e militari.
La cerimonia è iniziata con l’arrivo del Ministro dell’Interno accompagnato dal Capo della Polizia e dal questore di Gorizia Luigi Di Ruscio. Un picchetto d’onore in armi ha reso gli onori, segnando l’inizio ufficiale dell’evento.
Dopo la benedizione del nuovo edificio da parte di monsignor Ignazio Sudoso della diocesi di Gorizia, il ministro Piantedosi ha tagliato il nastro inaugurale, un gesto simbolico che ha sancito l’apertura della nuova sede.
Presenti al momento del taglio il sindaco Rodolfo Ziberna, il prefetto Ester Fedullo e un rappresentante della regione Friuli-Venezia Giulia, l’assessore Pierpaolo Roberti.
La nuova sede, situata nell’ex edificio del provveditorato alle Opere pubbliche in piazza San Francesco, rappresenta il traguardo di un lungo percorso di collaborazione tra istituzioni statali e regionali per restituire alla comunità goriziana una questura moderna, funzionale e adeguata alle esigenze di sicurezza.
Le autorità hanno poi fatto il loro ingresso nello stabile, dove il Ministro dell’Interno ha deposto una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato e realizzato dal maestro Giorgio Celimberti, pittore e scultore friulano.
Un momento di profonda commozione, sottolineato dal silenzio d’ordinanza intonato da un trombettiere della Polizia di Stato.
La cerimonia è proseguita con una serie di interventi all’interno del cortile. A prendere la parola per primi sono stati il Questore, il Sindaco e l’Assessore alla sicurezza della regione Friuli-Venezia Giulia.
La cerimonia si è poi conclusa con i discorsi del Capo della Polizia e del Ministro dell’Interno.