(Adnkronos) – Arrivata a metà della sua 'carriera' la DS3 perde la definizione di Crossback ma conferma – con il debutto di un del nuovo powertrain elettrico più potente ed efficiente – il ruolo di avanguardia del marchio nel processo di elettrificazione del gruppo Stellantis. E' un impegno che nasce da lontano, visto che quello francese è il premium brand con la più lunga esperienza nel campionato di Formula E, e che si appresta a diventare dal 2026 il primo del gruppo a lanciare solo nuovi modelli 100% elettrici. In questo processo la DS3 – che a livello globale ha coperto nel 2022 un quarto delle vendite globali del marchio – nonostante un listino che partendo da 28 mila euro può avvicinarsi facilmente a quota 50 mila, si conferma come la proposta più accessibile del brand. A renderla 'popolare' sono sia le dimensioni (con una lunghezza di 4,12 m in una forma da Suv compatto, come chiede il mercato) che la gamma di motori tradizionali, due benzina – un PureTech 100 con cambio manuale a 6 rapporti e PureTech 130 con cambio automatico a 8 rapporti. – e un diesel BlueHDi 130 con cambio automatico a 8 rapporti. Propulsori caratterizzati da una grande versatilità, con consumi ridotti ed emissioni ai vertici della loro categoria. A livello estetico nell'aggiornamento 2023 pochi gli interventi, concentrati soprattutto sul frontale, con una griglia più ampia e più 'ricca' e nuovi proiettori a LED, di serie su tutta la gamma mentre come optional sono disponibili anche i DS Matrix con controllo intelligente e abbaglianti automatici. All'interno – contraddistinto dalla abituale cura nei dettagli e nei materiali, ispirato all'esperienza francese – spicca soprattutto il nuovo volante multifunzione e un maxi schermo centrale ad alta definizione di 10.3 pollici che serve come interfaccia per i molti servizi di connettività offerti da DS. Dotata di serie di una telecamera posta dietro il parabrezza, la nuova DS 3 offre di serie i sistemi di assistenza alla guida più utili nella vita di tutti i giorni, dal mantenimento della corsia al riconoscimento dei segnali e alla frenata automatica di emergenza. Ma la nuova DS3 gioca le sue carte soprattutto con la versione E-Tense che propone un motore elettrico completamente nuovo, un riduttore e una nuova batteria – tutto 100% Made in France – che permettono di aumentare la potenza e l'autonomia (+83 km sulla precedente E-Tense del 2019). Frutto dell'esperienza in Formula E il nuovo motore sincrono ibrido offre 115 kW (155 cavalli) di potenza e 270 Nm di coppia a una tensione di 400 Volt. Ad alimentarlo una compatta batteria da 54 kWh (di cui 51 utilizzabili) con controllo termico attraverso la circolazione di liquidi e una pompa di calore per una ricarica rapida (dal 10 all'80% in 30 minuti con corrente continua a 100kW), una migliore autonomia (404 km sul ciclo Wltp) e una maggiore durata. Nell'uso quotidiano i km 'promessi' si rivelano reali, con una erogazione pronta in ogni situazione e un confort acustico in marcia come solo le elettriche possono garantire. Ed è proprio la nuova versione 100% elettrica quella che propone la gamma più ampia di servizi per il cliente, gestibili principalmente attraverso l'app MyDS: tramite smartphone diventa così possibile visualizzare l'autonomia e il livello di carica, nonché controllare la ricarica della batteria, programmare il pre-condizionamento termico. ma anche cercare una destinazione e inviarla direttamente al sistema di infotainment della vettura. Per placare l'ansia da autonomia viene aggiunta una funzione Trip Planner per prepararsi alla guida elettrica al 100%, con i punti di ricarica evidenziati. Un ecosistema digitale offerto gratuitamente per i primi tre anni e che in seguito sarà disponibile in abbonamento a prezzi intorno a 10 euro al mese (incluse tutte le funzionalità del navigatore satellitare). Quello montato dalle nuove DS3 è peraltro il primo motore elettrico nato dopo la fusione del 2021 Psa-Fca e che troverà presto altre applicazioni nei prossimi modelli del gruppo a zero emissioni. "E' un sistema completamente modulare che – spiegano in Stellantis – nel 2024 vedrà il debutto di un nuovo motore elettrico, più potente" mentre per un salto di qualità tecnologico bisognerà attendere la prossima generazione. Dal 2026 peraltro arriverà una nuova piattaforma 100% elettrica con batterie cosiddette 'skatebord', con una forma che renderà piu' facile lo swap dell'accumulatore mentre i target per le vetture di questa categoria, che nasceranno sulla piattaforma Stella-Small, saliranno a 500 km reali di autonomia. E se l'elettrificazione procede a passi spediti – tutti i prossimi motori termici saranno comunque dotati di soluzioni mild-hybrid – l'attenzione è anche sulle prospettive aperte dalle Gigafactories come quella che nascerà a Termoli. Il lavoro sulle nuove batterie è già iniziato e – spiegano dal gruppo – i primi prototipi sono già stati consegnati. Quanto alle vetture che le monteranno per prime, nessun dubbio: saranno le DS del futuro. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)




