(Adnkronos) – Bosch Italia annuncia il lancio di 'Play-Able – Per un nuovo livello di accessibilità', un’iniziativa di responsabilità sociale realizzata insieme a Fondazione ASPHI Onlus, realtà che da oltre quarant’anni promuove l’inclusione delle persone con disabilità attraverso le tecnologie digitali. Il progetto – si spiega in una nota – nasce dall’idea di rendere il videogioco – uno dei regali più desiderati dai giovani durante le feste – davvero accessibile a tutti, anche a coloro che incontrano ostacoli motori, sensoriali o cognitivi. L’iniziativa prevede la donazione a ragazzi con disabilità di postazioni di gioco completamente personalizzate e adattate da Fondazione ASPHI. Queste configurazioni combinano tecnologie assistive, ausili e soluzioni su misura che permettono di utilizzare la console con maggiore autonomia, facilitando non solo il divertimento, ma anche lo sviluppo di competenze digitali, la comunicazione e la socializzazione. Le famiglie saranno coinvolte in un percorso formativo per sfruttare al meglio gli strumenti ricevuti, che potranno essere utili anche nella vita scolastica e quotidiana. Play-Able vuole dimostrare che videogiochi e strumenti digitali, troppo spesso considerati puro intrattenimento, possono diventare occasioni concrete per superare barriere, permettere ai ragazzi di esprimere le proprie abilità e favorire la partecipazione sociale. Come sottolineato dal management Bosch, l’obiettivo è trasformare la tecnologia in un ponte verso l’inclusione, in linea con il principio aziendale “Tecnologia per la vita”. Accanto all’iniziativa solidale, Bosch ha avviato anche una campagna di comunicazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’accessibilità digitale. Ambassador del progetto è Favij (Lorenzo Ostuni), tra i creator più seguiti in Italia e volto simbolo della cultura gaming. Attraverso la sua esperienza e la sua capacità di raccontare il videogioco in modo immediato e vicino ai più giovani, Favij aiuterà a diffondere il messaggio inclusivo di Play-Able. "Con Play-Able, Bosch rinnova il proprio impegno a favore di una società equa, responsabile e inclusiva, dimostrando che la tecnologia non è solo performance o innovazione tecnica, ma soprattutto uno strumento di libertà, connessione e crescita. Per molti giovani la possibilità di giocare ai videogame è scontata, ma per altri può diventare un vero 'game changer', capace di aprire nuove porte e nuove relazioni. L’iniziativa ribadisce la visione di Bosch: ogni tecnologia deve migliorare la vita delle persone e, soprattutto, essere accessibile a tutti".
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