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Alzheimer, via libera a test del sangue per diagnosi: cosa significa

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
17 Maggio 2025
in Salute
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Alzheimer, via libera a test del sangue per diagnosi: cosa significa
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(Adnkronos) –
Via libera della Fda americana al primo test del sangue per la diagnosi di Alzheimer. L'esame, dell'azienda statunitense Fujirebio Diagnostics, si chiama 'Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42 Plasma Ratio' ed è indicato per individuare precocemente le placche amiloidi associate alla malattia neurodegenerativa in adulti over 55 che presentano segni e sintomi della patologia.  Il nuovo test offre un'opzione diagnostica meno invasiva rispetto alle metodiche tradizionali, spiega la Food and Drug Administration. L'analisi ha ricevuto la designazione Fda di 'dispositivo innovativo'; si esegue in ambito sanitario e i suoi risultati vanno interpretati insieme ad altre informazioni cliniche relative al paziente, precisa l'agenzia. Il test misura le proteine palsmatiche pTau217 e ß-amiloide 1-42 e calcola il rapporto numerico tra i livelli delle due sostanze, un parametro correlato alla presenza o meno di placche amiloidi nel cervello. L'esame riduce quindi il bisogno di ricorrere alla Pet, opzione costosa, che necessita di più tempo ed espone a radiazioni. Test simili autorizzati dalla Fda, uno dei quali della stessa azienda, analizzano campioni di liquido cerebrospinale raccolti tramite rachicentesi, una puntura lombare invasiva. Il nuovo esame richiede invece un semplice prelievo di sangue, e la revisione dei dati disponibili ha portato gli esperti dell'ente regolatorio Usa a concludere che "può predire in modo affidabile la presenza o l'assenza di patologia amiloide associata alla malattia di Alzheimer al momento del test in pazienti con deficit cognitivo". "Il morbo di Alzheimer colpisce troppe persone, più del cancro al seno e di quello alla prostata messi insieme", dichiara il commissario della Fda, Martin A. Makary. "Considerando che il 10% delle persone di età pari o superiore a 65 anni soffre di Alzheimer, e che secondo le previsioni la cifra raddoppierà entro il 2050, spero che nuovi prodotti medici come questo possano aiutare i pazienti", auspica il numero uno dell'agenzia. "Quasi 7 milioni di americani convivono con la malattia di Alzheimer e si prevede che questo numero salirà a quasi 13 milioni – afferma Michelle Tarver, direttrice del Center for Devices and Radiological Health dalla Fda – Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per la diagnosi di Alzheimer, rendendola più facile e potenzialmente più accessibile per i pazienti statunitensi in una fase precoce della patologia". La Fda ha valutato i dati di uno studio clinico multicentrico su 499 campioni di plasma prelevati da altrettanti adulti con deficit cognitivo. I campioni sono stati analizzati con Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42, confrontando poi i risultati emersi con quelli della Pet amiloide o dell'esame del liquido cerebrospinale. Il 91,7% dei pazienti risultati positivi al test del sangue – riporta l'ente regolatorio statunitense – presentava placche amiloidi rilevate tramite Pet o test del liquido cerebrospinale, mentre il 97,3% di quelli con esito negativo al test plasmatico aveva una Pet o un test del liquido cerebrospinale ugualmente negativo. Meno del 20% dei 499 pazienti sottoposti al test del sangue ha ricevuto un risultato indeterminato al test Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42 Plasma Ratio. I rischi associati all'esame sono principalmente la possibilità di risultati falsi positivi e falsi negativi. La Fda – specifica l'agenzia in una nota – ha esaminato il rapporto plasmatico Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42 attraverso la procedura di notifica pre-commercializzazione 510(k). La notifica 510(k) è una richiesta pre-commercializzazione presentata alla Fda per dimostrare che un nuovo dispositivo è sostanzialmente equivalente a un altro già legalmente commercializzato. La Fda ha riscontrato che il rapporto plasmatico Lumipulse G pTau217/ß-Amyloid 1-42 è sostanzialmente equivalente al rapporto Lumipulse G β-amyloid (1-42/1-40), ossia al test precedentemente autorizzato che utilizza campioni di liquido cerebrospinale. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
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