domenica, Novembre 23, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Salute: mai dall’andrologo 73% giovani italiani, convegno Sia su prevenzione

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
9 Dicembre 2024
in Salute
0
Salute: mai dall’andrologo 73% giovani italiani, convegno Sia su prevenzione
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Aviaria, morto negli Usa il primo caso umano di H5N5

Tumori, De Laurentiis: “Non c’è un solo cancro ma molte malattie, carta identità va definita subito”

Cancro al seno, nel docufilm ‘il bagaglio’ un viaggio autentico ed emblematico

(Adnkronos) – Nonostante una maggiore consapevolezza rispetto agli anni '80, ben il 73% dei giovani italiani non ha mai effettuato una visita andrologica, affidandosi spesso alle informazioni reperite in Rete. La diffusione di 'Dr. Google', l'aumento della 'cybercondria' e il nuovo 'Prof. Gpt' rappresentano nuove sfide per l'andrologia, che deve essere in grado di soppesare l'informazione online, verificandola e validandola, sostenendo l'importanza del rapporto medico-paziente. Questi i temi al centro di 'S3 – Salute Sessuale SIA', convegno promosso dalla Società italiana di andrologia, che si terrà a Milano il 12 e 13 dicembre (Sala del Gonfalone di Palazzo Pirelli) e che celebrerà i 48 anni di attività della società scientifica fondata a Pisa nel febbraio 1976. In questa particolare occasione, i principali esperti nazionali tracceranno un bilancio dei successi ottenuti dalle precedenti campagne informative e faranno il punto sulle sfide della prevenzione andrologica a 360 gradi, rivolte a tutte le fasce di età. Dalla fine degli anni '70 – riporta una nota – l'andrologo è diventato una figura del tutto essenziale per la salute maschile nel nostro Paese, trovandosi a sostituire l'importante funzione preventiva rappresentata dalla visita di leva, sospesa nel 2004. Nel corso degli anni, la Sia si è resa protagonista di numerose iniziative, come ad esempio la Settimana di prevenzione andrologica, avviata nel 1999, che ha permesso a migliaia di uomini di accedere a visite gratuite e alla sanità nazionale di avere a disposizione preziosi dati a scopo epidemiologico e di ricerca. Questo progetto innovativo ha coinvolto oltre 265 strutture sanitarie pubbliche e private in tutta Italia, offrendo visite andrologiche gratuite e rappresentando una vera e propria 'pietra miliare' nella raccolta di informazioni e nella sensibilizzazione della popolazione. Gli esiti delle 13 edizioni hanno rivelato risultati davvero significativi e addirittura sorprendenti: ben il 62% dei partecipanti dichiarò di sottoporsi alla sua prima visita andrologica, mentre nel 29% dei casi fu diagnosticata la presenza di patologie andrologiche. Si rese per cui evidente la necessità di un'azione preventiva continua. Successivamente, nel 2014 – prosegue la nota – la Sia ha invece promosso una serie di attività e di raccolta firme che hanno portato alla prima proposta di una Legge regionale di prevenzione andrologica e alla creazione, in tutti gli ospedali del territorio, di apposite strutture, in grado di poter esaminare centinaia di migliaia di ragazzi. Proposta, quest'ultima, che nella regione Lazio divenne poi effettivamente legge (la n. 25 del 25 novembre 2019 – 'Disposizioni in materia di tutela della salute sessuale e della fertilità maschile'), riconoscendo finalmente la rilevanza delle patologie uro-andrologiche e l'importanza della conoscenza delle stesse e dei suoi effetti in ambito sanitario, sociale e familiare, allo scopo di agevolare la prevenzione, la diagnosi precoce e il miglioramento delle cure. Più recentemente – si legge – la Sia ha lanciato la campagna biennale #e-SIA- prevenzione (2023-2024) rivolta ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni, in collaborazione con enti militari e accademici. L'iniziativa ha mirato soprattutto a sensibilizzare sulla prevenzione attraverso i moderni mezzi di comunicazione digitale e i social media, promuovendo una cultura in cui la salute sessuale maschile non sia più considerata un tabù. I dati raccolti attraverso un questionario realizzato in collaborazione con l'Università Iulm di Milano hanno evidenziato che, nonostante una maggiore consapevolezza rispetto agli anni '80, il 73% dei giovani non ha mai effettuato una visita andrologica, affidandosi spesso alle informazioni reperite in Rete per i propri dubbi di carattere medico. Per la Sia – conclude la nota – è importante educare alla selezione e consultazione di fonti affidabili, e prevede un futuro in cui tecnologia e interazione umana si combinino al meglio, sottoponendo allo specialista un paziente consapevole e informato, allo scopo ultimo di garantire una prevenzione efficace e una diagnosi tempestiva. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Ecografia polmonare, Italia all’avanguardia con buone pratiche cliniche

Post Successivo

Salute, +34% allergie alimentari negli ultimi 10 anni, più colpiti i bambini

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Salute, +34% allergie alimentari negli ultimi 10 anni, più colpiti i bambini

Salute, +34% allergie alimentari negli ultimi 10 anni, più colpiti i bambini

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Aviaria, morto negli Usa il primo caso umano di H5N5

Tumori, De Laurentiis: “Non c’è un solo cancro ma molte malattie, carta identità va definita subito”

Cancro al seno, nel docufilm ‘il bagaglio’ un viaggio autentico ed emblematico

Tumori, Bianchini (UniSR): “Paura allontana da cura, nessuna donna deve affrontare percorso da sola”

Tumori, Criscitiello (Humanitas): “Presa in carico in Breast Unit migliora outcome pazienti”

Tumori, Di Leone (Komen Italia): “Docufilm dà voce alle storie, dietro dati ci sono donne”

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino