lunedì, Novembre 24, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Cancro alla vescica, scoperto ‘interruttore’ molecolare utile per nuove cure

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
4 Dicembre 2024
in Salute
0
Cancro alla vescica, scoperto ‘interruttore’ molecolare utile per nuove cure
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Cosa succede al cervello durante il Black Friday? La scienza svela perché compriamo troppo

“Io rifatta? Neanche per idea”: in ascesa la medicina estetica ‘invisibile’

Aviaria, morto negli Usa il primo caso umano di H5N5

(Adnkronos) – Un 'interruttore' molecolare nel cancro alla vescica, un meccanismo che costituisce un biomarcatore nell’evoluzione di questo tumore. E' la scoperta che apre la strada a nuove strategie terapeutiche frutto dello studio, condotto dal team di ricercatori dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) e dell'Università degli Studi di Milano, pubblicato su Nature Communications. La ricerca dimostra inoltre che i tumori vescicali superficiali e quelli profondi rappresentano stadi differenti di un unico processo patologico che evolve nel tempo, contrariamente a quanto ritenuto fino ad ora. Lo studio sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro è stato coordinato da Salvatore Pece, docente di Patologia generale e vice-direttore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell'Università Statale di Milano, direttore del Laboratorio 'Tumori ormono-dipendenti e patobiologia delle cellule staminali' dello Ieo. All’origine dell’intero processo sembra esserci la proteina Numb, che è normalmente espressa nella vescica, ma viene perduta in oltre il 40% di tutti i tumori vescicali umani. Questa perdita causa una cascata di eventi molecolari che rendono il tumore altamente proliferativo e invasivo, consentendogli di oltrepassare gli strati superficiali della mucosa vescicale per raggiungere gli strati più profondi. L'evento rappresenta il punto di svolta nella evoluzione clinica della malattia, determinando la progressione dei tumori vescicali superficiali, i cosiddetti non-muscolo-invasivi, verso tumori profondi, definiti muscolo-invasivi, che richiedono l’intervento di rimozione chirurgica totale della vescica. Nonostante l’operazione radicale, queste forme di malattia sono caratterizzate da un decorso clinico spesso sfavorevole. "Dunque la proteina Numb – spiega Pece – funziona come un interruttore molecolare che, se è spento, accelera la progressione tumorale e influenza il decorso clinico della malattia. E' un biomarcatore molecolare che consente di identificare i tumori superficiali a elevato rischio di progressione verso tumori muscolo-invasivi. La nostra scoperta ha un forte e immediato potenziale di applicazione nella pratica clinica. I criteri clinico-patologici utilizzati nella routine per predire il rischio di progressione dei tumori vescicali superficiali a tumori muscolo-invasivi sono infatti del tutto insufficienti e inadeguati a individuare i pazienti a basso rischio, che potrebbero beneficiare di trattamenti più mirati, di tipo conservativo, in protocolli di sorveglianza attiva. I pazienti ad alto rischio necessitano invece di trattamenti più aggressivi, quali la chemioterapia e l’asportazione chirurgica della vescica, che hanno purtroppo considerevoli effetti collaterali e un elevato impatto sulla qualità della vita”. "Abbiamo analizzato il profilo molecolare sia in cellule in coltura e animali di laboratorio, sia in campioni di tumori umani privi dell’espressione di Numb", spiega Francesco Tucci, dottorando di ricerca presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare e primo autore dello studio. "Abbiamo così osservato che la perdita di Numb attiva un complesso circuito molecolare che conduce all’attivazione di un potente oncogene, il fattore di trascrizione Yap. Quest’ultimo è alla base del potere proliferativo e invasivo delle cellule tumorali".  Successivamente "siamo andati oltre", aggiunge Daniela Tosoni, ricercatrice presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell'Università di Milano e dello Ieo, che ha contribuito alla supervisione dello studio. "In esperimenti di laboratorio abbiamo dimostrato che è possibile inibire la capacità proliferativa e invasiva delle cellule tumorali prive di Numb, utilizzando farmaci in grado di colpire questo complesso circuito molecolare a diversi livelli".  "I tumori della vescica privi di Numb – continua Tosoni – sono quindi molto aggressivi ma anche altamente vulnerabili". Sono infatti già disponibili alcuni farmaci molecolari impiegati in clinica per patologie differenti dal tumore vescicale, che potrebbero rapidamente essere sperimentati e adottati come trattamenti innovativi per prevenire la progressione clinica dei tumori vescicali superficiali ad alto rischio, privi della proteina Numb. "Al momento della diagnosi iniziale – spiega ancora Pece – i tumori della vescica si presentano in larga maggioranza come tumori superficiali non muscolo-invasivi, che sono generalmente caratterizzati da una buona prognosi. Solo in una percentuale ridotta si presentano invece sin dal principio come tumori profondi muscolo-invasivi, molto aggressivi e con decorso clinico meno favorevole". Circa "il 20-30% dei tumori superficiali possono evolvere in tumori muscolo-invasivi. L’esperienza clinica ci ha insegnato che i tumori muscolo-invasivi che derivano dalla progressione di tumori inizialmente superficiali rappresentano le forme più aggressive e potenzialmente letali di tumore vescicale". "I nostri studi – continua Pece – dimostrano ora che i tumori vescicali superficiali e quelli profondi rappresentano stadi differenti di un unico processo patologico che evolve nel tempo, guidato già dal principio da specifici meccanismi molecolari che possono essere ostacolati con farmaci precisi e mirati. Diventa quindi fondamentale identificare i meccanismi biologici alla base di questa evoluzione e sviluppare nuovi marcatori molecolari per identificare i pazienti con caratteristiche specifiche di aggressività.  In questo contesto, la nostra scoperta apre la strada a nuove strategie terapeutiche per combattere il cancro vescicale in una elevata percentuale di pazienti che presentano tumori privi di espressione della proteina Numb. Abbiamo anche identificato – conclude Pece – una nuova firma molecolare che consentirà di identificare con accurata precisione i pazienti che potranno beneficiare di trattamenti mirati con nuovi farmaci che colpiscono in maniera specifica i meccanismi molecolari che sono attivati a seguito della perdita di Numb".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

I server EA offline: disagi per i giocatori di FC 25

Post Successivo

Per malattie croniche 65 mld l’anno, esperti ‘favorire accesso a terapie innovative’

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Per malattie croniche 65 mld l’anno, esperti ‘favorire accesso a terapie innovative’

Per malattie croniche 65 mld l'anno, esperti 'favorire accesso a terapie innovative'

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Cosa succede al cervello durante il Black Friday? La scienza svela perché compriamo troppo

“Io rifatta? Neanche per idea”: in ascesa la medicina estetica ‘invisibile’

Aviaria, morto negli Usa il primo caso umano di H5N5

Tumori, De Laurentiis: “Non c’è un solo cancro ma molte malattie, carta identità va definita subito”

Cancro al seno, nel docufilm ‘il bagaglio’ un viaggio autentico ed emblematico

Tumori, Bianchini (UniSR): “Paura allontana da cura, nessuna donna deve affrontare percorso da sola”

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino