lunedì, Dicembre 1, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Stop smartphone e social sotto 14 e 16 anni, petizione supera 5mila firme

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
11 Settembre 2024
in Salute
0
Stop smartphone e social sotto 14 e 16 anni, petizione supera 5mila firme
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Salute, miopia pediatrica in aumento: esperti a confronto su prevenzione e cura

Radiologia interventistica, per Campus Bio-Medico accreditamento internazionale Iasios

Nel libro ‘Il cervello nel cuore’ di Massimo Fioranelli una mappa per leggere l’uomo e le sfide della medicina

(Adnkronos) – "Ogni tecnologia ha il suo giusto tempo". E' la premessa con cui un gruppo di pedagogisti, psicoterapeuti, neurobiologi, neuropsichiatri infantili e altri esperti si è fatto promotore di una petizione per ottenere lo "stop a smartphone e social" per i ragazzi sotto una certa età. Un appello lanciato nelle scorse ore che – a metà mattina dell'11 settembre – ha superato il traguardo delle 5mila firme.  Lanciata sulla piattafoma 'Change.org', la petizione chiede "al Governo italiano di impegnarsi per far sì che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16. Aiutiamo le nuove generazioni", chiedono i firmatari dell'appello promosso dal Centro psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti (Cpp). Le prime sigle sono quelle del pedagogista Daniele Novara, direttore del Cpp, e del medico e psicoterapeuta Alberto Pellai. Seguono le firme di 24 esperti e di diversi esponenti di Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo), tra cui molti attori, da Stefano Accorsi a Luca Zingaretti. "Se è vero che spesso le tecnologie migliorano la qualità della vita, questo non accade quando si parla di educazione nella prima infanzia e nella scuola primaria – avvertono i promotori della petizione – I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza", e l'altro "indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale le esperienze fondamentali per un corretto allenamento alla vita. E' ormai chiaro che prima dei 14 anni avere uno smartphone personale possa essere molto dannoso così come aprire, prima dei 16 anni, un proprio profilo personale sui social media". Gli esperti precisano che non si tratta di "una presa di posizione anti-tecnologica", ma dell'accoglimento "di ciò che le neuroscienze hanno ormai dimostrato: ci sono aree del cervello, fondamentali per l'apprendimento cognitivo, che non si sviluppano pienamente se il minore porta nel digitale attività ed esperienze che dovrebbe invece vivere nel mondo reale. Simili comportamenti in età prescolare portano ad alterazioni della materia bianca in quelle aree cerebrali fondamentali per sostenere l'apprendimento della letto-scrittura". Gli esperti scrivono che "nelle scuole dove lo smartphone non è ammesso gli studenti socializzano e apprendono meglio. Prima dei 14-15 anni, il cervello emotivo dei minori è molto vulnerabile all'ingaggio dopaminergico dei social media e dei videogiochi". Quindi, concludono, "anche nelle scuole bisogna essere coerenti con quello che ci dicono le neuroscienze. Smartphone e tablet devono essere usati solo dai docenti per arricchire le proposte didattiche senza prevedere, in classe o a casa e almeno fino ai 15 anni, alcun uso autonomo degli studenti".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

A Macfrut 2025 filiera mondiale ortofrutta, presentata al Cairo 42ma edizione

Post Successivo

Bergamo, sindaco Carnevali: “Ampliamento teleriscaldamento A2A strategico per la città”

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Bergamo, sindaco Carnevali: “Ampliamento teleriscaldamento A2A strategico per la città”

Bergamo, sindaco Carnevali: "Ampliamento teleriscaldamento A2A strategico per la città"

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Salute, miopia pediatrica in aumento: esperti a confronto su prevenzione e cura

Fiere, Carlo Costa (Ieg) eletto vicepresidente Emeca

Mozzarella bufala Campana Dop: conclusa campagna d’Europa, sold out in 7 Paesi

Radiologia interventistica, per Campus Bio-Medico accreditamento internazionale Iasios

Nel libro ‘Il cervello nel cuore’ di Massimo Fioranelli una mappa per leggere l’uomo e le sfide della medicina

OpenAI e Google chiudono i rubinetti dell’IA gratuita

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino