Il giorno 14 dicembre 2021 ci sarà uno sciopero da parte del dipartimento di salute mentale dell’Asl di Salerno.
E’ questo ciò che si legge in una nota congiunta in cui esprimono il loro pensiero anche le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL: “il perdurare della situazione riguardo allo stato di agitazione indetto in data 26 ottobre 2021 del Dipartimento con conseguente richiesta di tentativo di conciliazione inoltrata al Prefetto di Salerno”, ed essendo trascorsi i giorni previsti per esperire il tentativo di conciliazione richiesto, “attesa la mancanza di ricerca di soluzioni e di un fruttuoso e responsabile percorso condiviso per la ricerca di soluzioni praticabili nell’ambito di corrette relazioni sindacali a tutela e salvaguardia dei lavoratori e degli utenti fragili”.
E’ questo il motivo che li ha spinti ad organizzare questa giornata di sciopero. Infatti diverse sono le situazioni che devono essere risolte e i nodi che devono essere sbrigliati.
In ogni caso, non saranno negate le prestazioni necessarie.
In passato, i segretari generali CGIL FP – CISL FP – UIL FPL Antonio Capezzuto, Pietro Antonacchio e Donato Salvato, avevano dichiarato:
“Riorganizzazione dei servizi di salute mentale ASL Salerno? Più che una ottimizzazione dei servizi è il ridimensionamento delle attività con la chiusura notturna e la presa in carico totale, per qualsiasi problema dei pazienti psichiatrici, nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura. Il territorio che dovrebbe essere valorizzato anche in considerazione delle enormi opportunità contenute nella riforma della sanità distrettuale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, viene smembrato non già per questione di miglioramento dei servizi, ma solo per mero calcolo economico”.




