mercoledì, Dicembre 3, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

Non solo blu, il gorgonzola del futuro cambierà colore

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
6 Febbraio 2024
in Salute
0
Non solo blu, il gorgonzola del futuro cambierà colore
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Giornata mondiale della disabilità, Vaia: “Non è destino ineludibile, serve costruire benessere e ambienti inclusivi”

Dalle barrette ai beveroni, dilaga moda del proteico. Esperti: “Più rischi che vantaggi”

“Freddo, energie a zero e poi il buio”. Il racconto del maratoneta in ipotermia salvato a Como

(Adnkronos) – Il gorgonzola del futuro non sarà per forza blu. Potrà virare verso il bianco o il giallo-verde, addirittura diventare rosa o rosso-marrone, o ancora adottare nuove sfumature di azzurro. Uno studio britannico potrebbe portare l'arcobaleno nel piatto degli appassionati di formaggi erborinati: il nostro gorgonzola, appunto, ma anche lo stilton degli inglesi o il francese roquefort. Il gruppo di Paul Dyer, professore di biologia dei funghi della Scuola di Scienze della vita dell'università di Nottingham, ha chiarito innanzitutto i meccanismi che regalano a 'gorgonzola & co' le classiche venature blu-verdastre. Quindi ha creato una varietà di ceppi fungini da poter usare per produrre formaggi con tinte diverse, sondando infine le sensazioni dei consumatori di fronte alla rivoluzione cromatica. Il lavoro è pubblicato su 'Npj Science of Food'.  Oggi, in tutto il mondo, per produrre formaggi erborinati si utilizza il fungo Penicillium roqueforti, le cui spore determinano il colore e il sapore del gorgonzola e dei suoi 'cugini' d'Oltralpe e Oltremanica. Mixando tecniche di bioinformatica e di genetica, Dyer e colleghi hanno ricostruito il percorso biochimico che porta alla formazione di pigmenti blu: parte dal bianco per passare progressivamente al giallo-verde, al rosso-marrone-rosa, all'azzurro e infine al blu-verde scuro. A questo punto, sfruttando alcune metodiche tradizionali di tecnologia alimentare non Ogm, i ricercatori hanno 'stoppato' l'iter cromatico sopra descritto in punti diversi, selezionando ceppi di P. roqueforti in grado di conferire al formaggio 'palette' inedite.  "Per la prima volta – afferma Dyer – siamo stati in grado di creare un'ampia gamma di ceppi fungini associati a sapori nuovi, alcuni piacevolmente delicati o intensi. Quindi abbiamo realizzato nuove versioni cromatiche" di formaggio e successivamente, utilizzando strumenti diagnostici di laboratorio per capire quale gusto avrebbero avuto, "abbiamo scoperto che il sapore era assai simile a quello dei blu da cui derivavano. C'erano sottili differenze, ma non molto grandi".  "La cosa interessante", per lo scienziato, è stata la reazione dei volontari dell'università di Nottingham che hanno degustato i nuovi formaggi blu 'non blu'. "Dalle prove d'assaggio – riporta Dyer – è emerso che quando le persone provavano le varietà di colore chiaro pensavano che avessero un sapore più delicato, associando invece a quelle scure un sapore molto più intenso. Allo stesso modo, gli assaggiatori ritenevano che i formaggi marroni-rossastri e quelli di colore verde chiaro presentassero elementi fruttati piccanti. Ma gli strumenti di laboratorio assicuravano che per tutte le varietà il gusto era molto simile". La dimostrazione che, parafrasando il detto, a tavola anche l'occhio vuole la sua parte: "Le persone percepiscono il gusto non solo da ciò che assaggiano, ma anche da ciò che vedono", conferma l'autore. Ora l'intenzione del team di ricerca è collaborare con i produttori di formaggio, sia nel Nottinghamshire sia in Scozia, per dar vita a nuove varianti cromatiche di erborinati. E per sondare il potenziale commerciale dei ceppi fungini selezionati, gli scienziati hanno fondato una società spin-out dell'ateneo che si chiama Myconeos.  "Personalmente – chiosa Dyer – credo che il consumo di questi nuovi formaggi offrirà un'esperienza sensoriale davvero soddisfacente di cui, speriamo, potrà beneficiare anche il mercato" dei prodotti caseari. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Riforma Aifa, ecco chi sono gli esperti che decidono sui farmaci

Post Successivo

Tumore al pancreas, ecco perché resiste alle terapie: studio scopre meccanismo

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Tumore al pancreas, ecco perché resiste alle terapie: studio scopre meccanismo

Tumore al pancreas, ecco perché resiste alle terapie: studio scopre meccanismo

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Giornata mondiale della disabilità, Vaia: “Non è destino ineludibile, serve costruire benessere e ambienti inclusivi”

Dalle barrette ai beveroni, dilaga moda del proteico. Esperti: “Più rischi che vantaggi”

“Freddo, energie a zero e poi il buio”. Il racconto del maratoneta in ipotermia salvato a Como

Apple Music brucia Spotify sul tempo: il Replay 2025 è qui

Infortuni, Franzolini (FenealUil): “Bene dl sicurezza ma ancora tanto da fare”

La Sardegna ad Artigiano in Fiera porterà le sue eccellenze tra tradizione, creatività e identità

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino