domenica, Dicembre 21, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Salute

In Italia eliminata la rosolia, l’annuncio Oms

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
13 Luglio 2023
in Salute
0
In Italia eliminata la rosolia, l’annuncio Oms
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Influenza, Italia nella morsa della variante K: come riconoscerla? Ecco le 3 ‘spie’

Aviaria la prossima pandemia? L’allarme degli esperti: “Diffusione senza precedenti”

Influenza, l’allarme di Pregliasco: “A Natale oltre un milione casi, picco dopo le feste”

(Adnkronos) –
L'Italia ha eliminato la rosolia, che non è più endemica nel Paese: lo ha annunciato la Commissione di verifica regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'eliminazione del morbillo e della rosolia nella Regione europea. "E' un importante traguardo per il nostro Paese e mostra ancora una volta il valore dei vaccini nel proteggere le persone da malattie pericolose. La rosolia è infatti la terza malattia prevenibile con la vaccinazione ad essere eliminata in Italia, dopo il vaiolo (eradicato a livello mondiale nel 1980) e la poliomielite (eliminata dalla Regione Oms Europa nel 2002)", si legge sul sito del'Istituto superiore di sanità che dà notizia della decisione Oms.  La rosolia – spiegano gli esperti dell'Iss – è una malattia infettiva esantematica contagiosa causata da un virus a Rna. Solitamente è lieve (il 25-50% dei casi è asintomatico), ma se contratta durante la gravidanza può provocare aborto spontaneo, morte fetale o anomalie congenite con conseguenze devastanti per tutta la vita, tra cui sordità, cataratta, difetti cardiaci e disabilità intellettive (sindrome della rosolia congenita). Per eliminazione della malattia si intende "l'interruzione della trasmissione endemica di una malattia in una determinata area geografica per un periodo di almeno 12 mesi o più in presenza di un sistema di sorveglianza efficiente. Tuttavia, per dichiarare formalmente l'eliminazione della malattia (in questo caso la rosolia), si richiede documentazione dell'interruzione della trasmissione del virus endemico per un periodo di almeno 36 mesi.  Da notare che – precisa l'Iss – anche se in un determinato Paese è stata interrotta la trasmissione endemica di un'infezione, esiste ancora la possibilità che questa possa essere introdotta nel Paese da altre zone geografiche dove non è stata ancora eliminata. Inoltre, se non vaccinata, una persona può acquisire l'infezione recandosi in Paesi dove la rosolia è ancora endemica. Pertanto, finché la malattia non sia eradicata, è fondamentale continuare a vaccinarsi contro la rosolia ed è particolarmente importante che le donne in età fertile conoscano il proprio stato immunitario verso la rosolia prima di iniziare una gravidanza e che si sottopongano alla vaccinazione se ancora suscettibili all'infezione. Per il nostro Paese, la sfida è ora quella di mantenere lo stato di eliminazione che, fino a quando la malattia non sarà eliminata in tutti i Paesi del mondo, richiederà il mantenimento di coperture vaccinali elevate, un ulteriore rafforzamento della sorveglianza e una risposta rapida a eventuali casi importati.  
L'Italia ha lavorato da molti anni per soddisfare i criteri per l'eliminazione della rosolia, stabiliti dall'Oms. Il primo Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita è stato approvato nel 2003, vent'anni fa. Da allora sono stati compiuti notevoli progressi, tra cui il miglioramento delle coperture vaccinali per morbillo-parotite-rosolia (Mpr), l'introduzione della seconda dose di vaccino, l'introduzione della notifica obbligatoria della rosolia in gravidanza e rosolia congenita nel 2005, l'istituzione della sorveglianza integrata morbillo-rosolia nel 2011 e un migliorato ricorso alla conferma della diagnosi.  Nell'ultimo ventennio, grazie all'impegno di numerose figure professionali a livello nazionale, regionale e locale, e con l'aumentare delle coperture vaccinali, i casi di rosolia sono diminuiti drasticamente nel nostro Paese e da anni l'incidenza è minore 1 caso per milione di abitanti. Inoltre dal 2019 non è stato notificato alcun caso di rosolia congenita.  La rosolia è la principale causa di difetti congeniti prevenibili in tutto il mondo. Sebbene non esista un trattamento specifico per la malattia, che viene trasmessa da goccioline trasportate dall'aria quando le persone infette starnutiscono o tossiscono, la rosolia è prevenibile con la vaccinazione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronossalute
Post Precedente

Associazioni, ‘ascolto pazienti ai tavoli sia sistematico e organizzato’

Post Successivo

Associazione ad aziende e istituzioni, ‘venite a fare volontari per un giorno’

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Associazione ad aziende e istituzioni, ‘venite a fare volontari per un giorno’

Associazione ad aziende e istituzioni, 'venite a fare volontari per un giorno'

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Influenza, Italia nella morsa della variante K: come riconoscerla? Ecco le 3 ‘spie’

Aviaria la prossima pandemia? L’allarme degli esperti: “Diffusione senza precedenti”

Influenza, l’allarme di Pregliasco: “A Natale oltre un milione casi, picco dopo le feste”

Malattie rare, speranza di terapia genica per i ragazzi Lafora. “Ma servono 2 milioni”

Influenza K, Bassetti: “Mix esplosivo tra 2 virus, il peggio deve arrivare”

KilometroVerdeParma, più alberi diffusi in città per combattere caldo e cemento

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino