martedì, Dicembre 2, 2025
Inviaci la tua notizia
Advertisement
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Lavoro

Lavoro, Conte (Inps): “Smart working richiede organizzazione e tecnologia”

Redazione Universonotizie.it Da Redazione Universonotizie.it
7 Maggio 2024
in Lavoro
0
Lavoro, Conte (Inps): “Smart working richiede organizzazione e tecnologia”
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Fenimprese: oltre 150 imprenditori a confronto a Dubai, made in Italy strategico

Fis3, un successo per Roma Tor Vergata

Professioni, Cni: su riforma ingegneri a confronto con ministro Calderone

(Adnkronos) – “Quando si parla di smart working o, in generale, di lavoro a distanza non dobbiamo dimenticare il fatto che non è solo un modo di organizzare il lavoro, ma una realtà che richiede una preparazione, condizione essenziale perché possa essere produttivo. Serve una sorta di cassetta degli attrezzi che dobbiamo organizzare prima di poter fare lo smart working. È essenziale”, ad esempio, “che la tecnologia possa consentire di lavorare a distanza allo stesso modo che in ufficio. Se non c'è questo passaggio è veramente difficile”. Lo ha detto Giuseppe Conte, direttore risorse umane Inps, intervenendo oggi al dibattito ‘work-life balance, esperienze di smart working in un confronto pubblico e privato’, organizzato dall’Inps Milano. Sono ormai “15 anni che l'Inps ha scelto di trasferire su digitale tutte le sue pratiche – continua Conte – Già nel 2019 si era avviata la sperimentazione, portando avanti la questione regolatoria. Quando poi è arrivata la pandemia”, questa organizzazione “ci ha permesso, in 5 giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, di passare dal lavoro essenzialmente in presenza al lavoro totalmente a distanza. La tecnologia è quindi il fattore che abilita. L’Inps ha avviato una grande sperimentazione di massa perché, essenzialmente, su 26 mila persone, oltre 23 mila aderiscono allo smart working. Non tutti quindi lo sottoscrivono: circa 18 mila concretamente ne usufruiscono, 7-8 mila non fanno lavoro ibrido. Non ci sono differenze sostanziali tra maschi e femmine”.  Oggi lo smart working “è una realtà strutturale del modo in cui l'istituto lavora – sottolinea Conte – Però la riflessione che dobbiamo fare è sugli impatti dal punto di vista del lavoratore” considerando, ad esempio, anche “il rischio di alienazione. Un secondo tema riguarda il come il lavoro a distanza verrà utilizzato dal punto di vista delle aziende. Andiamo verso un modello che è sempre più di delega, alle macchine, del lavoro automatizzato, per favorire nelle persone lo sviluppo delle proprie competenze per progettare nuovi servizi, ma anche trovare nuove modalità di aggregazione. Il terzo punto – aggiunge – è dal lato degli stakeholder cioè della relazione con il cliente. Dobbiamo infine pensare che il lavoro a distanza si articola in lavoro agile, lavoro da remoto e telelavoro. Si tratta di una scelta strategica in cui noi crediamo molto, che sicuramente aiuta a conciliare quelle esigenze di utilità di servizio con quella di far sì che le persone vivano il proprio lavoro e l'Istituto in maniera, il più possibile, serena, vivendo la professione – conclude Conte – come una possibilità anche di realizzazione di se stessi”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tags: adnkronoslavoro
Post Precedente

Sostenibilità, Livi (SostenibileOggi): “Per governarla servono punti di riferimento certi”

Post Successivo

Comune di Milano e Durex insieme per educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori

Redazione Universonotizie.it

Redazione Universonotizie.it

Universonotizie.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie su salute, ambiente, lavoro e altro ancora.

Post Successivo
Comune di Milano e Durex insieme per educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori

Comune di Milano e Durex insieme per educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Pubblicità

Ultimi Articoli

Tumore al seno, “numero allarmante di casi di cancro invasivo in donne più giovani”

Fenimprese: oltre 150 imprenditori a confronto a Dubai, made in Italy strategico

Fis3, un successo per Roma Tor Vergata

Talenti (In)visibili: la ricerca scientifica italiana si impegna per l’inclusione lavorativa

Salute: dispositivi medici, in Italia idrogel innovativo che aiuta a perdere peso

Professioni, Cni: su riforma ingegneri a confronto con ministro Calderone

Pubblicità

 

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze dei Cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Salute
  • Sostenibilità
  • Lavoro
  • Tecnologia
  • Fintech
  • Motori
  • Curiosità

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino